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Wellington, la capitale della Nuova Zelanda, è una città situata all’estremità meridionale dell’isola del Nord, a sud delle Rimutaka Ranges. La città è la terza area urbana del paese dopo quelle di Auckland e Christchurch (circa quattrocento mila abitanti nel 2020).
Qui hanno sede i principali uffici pubblici della Nuova Zelanda. L’area urbana di Wellington si estende lungo la penisola tra lo stretto di Cook e il Wellington Harbour, occupando una pittoresca baia e un anfiteatro naturale. La sua area metropolitana comprende le cittadine di Porirua City, Lower Hutt City e Upper Hutt City. Wellington, ha una storia recente.
La città fu fondata nel 1839 e divenne la capitale del paese a partire dal 1865, anno in cui sostituì Auckland. Oggi viene considerata come una delle migliori città del mondo per qualità della vita, e anche una delle meno care, ha un atmosfera sofisticata, con oltre 400 ristoranti e numerosi musei e centri culturali.
UNA GRANDE RICCHEZZA DI MUSEI E ATTIVITÀ CULTURALI
La città presenta la migliore offerta artistica e culturale della Nuova Zelanda. Nella città si trovano il Museo Nazionale della Nuova Zelanda (Museum of New Zealand Te Papa Tongarewa), dedicato alla storia naturale e alla cultura Maori. Il Museo di Wellington (Museum of Wellington City & Sea), dedicato alla città e alla storia marittima. Il Katherine Mansfield Birthplace, casa natale della famosa scrittrice. La Galleria d’Arte Moderna (City Gallery Wellington). La città è anche la sede della Symphony Orchestra e del Royal New Zealand Ballett. Vi si svolgono importanti manifestazioni artistiche tra cui la biennale New Zealand International Arts Festival.
Tra le cose da visitare gli edifici del Parlamento (Parliament Buildings) che comprendono la Casa del Parlamento (Parliament House), l’Executive Wing (soprannominata “The Beehive”), la Biblioteca del Parlamento (Parliamentary Library) e la Bowen House. L’edificio più vecchio della città è il Colonial Cottage nel sobborgo di Mount Cook, risalente al 1858, e che ospita un piccolo museo (Colonial Cottage Museum). Un altro edificio storico è la chiesa anglicana di Old St. Paul’s, in stile neo-gotico, fondata nel 1865.
La Civic Square, nel centro della città, è un bello spazio urbano circondato dagli edifici del Municipio (Town Hall), dell’Auditorium e Sala Concerti (Michael Fowler Centre), della Biblioteca Centrale (Wellington Central Library), e dalla Galleria di Arte Moderna (City Gallery).
GIARDINI BOTANICI E SPIAGGE
Da non mancare l’esperienza della funivia (Wellington Cable Car), che collega il Lambton Quay con la collina di Kelburn. Da qui si hanno splendide vedute sulla città, ed è possibile visitare i famosi giardini botanici (Wellington Botanic Garden), che occupano 25 ettari di terreno tra le colline di Kelburn e Thorndon. Per chi viaggia con i bambini una visita molto interessante è quella allo zoo (Wellington Zoo), il più antico della Nuova Zelanda, ma ricco di moderne interattività con gli animali.
Molte sono le spiagge della città, la più popolare è Oriental Bay, ma al di là della baia, collegate da traghetti si trovano altre belle spiagge. Days Bay è uno dei luoghi più belli per un picnic. Per splendide vedute sulla città salite al Mount Victoria. Molto interessante, nel sobborgo di Karori, è la visita all’area naturale di Zealandia (Karori Wildlife Sanctuary), un area di 225 ettari completamente recintata per escludere dal territiorio gli animali non nativi e per preservare le specie originarie della Nuova Zelanda. A sud della città, a Red Rocks si trova una colonia di foche.
COME ARRIVARE A WELLINGTON
L’aeroporto di Wellington (WLG) si trova a circa 6 km a sud-est del centro della città. Il Wellington International Airport è collegato con voli per l’Australia e per alcune isole del Pacifico oltre che con numerosi voli interni. L’aeroporto della capitale neozelandese è il terzo aeroporto della Nuova Zelanda – per numero di passeggeri – dopo quelli di Auckland e Christchurch.