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Georgia Itinerari e recensioni di viaggi

Viaggio in Georgia: Nel cuore del Grande Caucaso

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Tra i Tour Operator più interessanti per l’offerta di itinerari molto ben strutturati e unici ne ho evidenziato uno che mi è sembrato al top per quanto riguarda l’offerta in Italia: “I Viaggi di Maurizio Levi”. Questo conosciuto tour operator ha sede a Milano e propone una lista di paesi che molti altri Tour Operator più generalisti non propongono. Vi si trovano destinazioni quasi uniche come Libano, Arabia Saudita, Angola, Afghanistan, Sudan, Corea del Nord, la Karakorum Highway, le tre Guyane e altre destinazioni che anche altri tour operator propongono come Iran, Pakistan, Algeria, Bolivia, Vietnam, Ciad, Tanzania, Namibia, Antartide, Nuova Zelanda, Australia ecc… Qui vi racconto la storia della mia scelta di compiere un viaggio in Georgia.

LA SCELTA DEL TOUR OPERATOR

Gli itinerari che il Tour Operator propone sono davvero belli, oserei dire affascinanti. Vi sono spettacolari itinerari nel deserto del Sahara tra Algeria, Marocco, Mauritania, Ciad, Sudan. In America Latina sono proposti dei viaggi in luoghi unici dal punto di vista paesaggistico come gli altipiani della Bolivia e del Cile e la Patagonia. Molti e molto belli sono gli itinerari alternativi in Cina e India. Indonesia, Filippine, Laos, Vietnam e Cambogia sono altri paesi con ottima scelta di viaggi. Molto belle sono anche le proposte per l’Asia centrale (Kirghizistan, Tajikistan, Uzbekistan, Turkmenistan, Pakistan, Tibet, Iran). Infine “I Viaggi di Maurizio Levi” propone la spettacolare crociera alle isole Marchesi in Polinesia Francese con la nave mista cargo/crociera Aranui 5 (uno dei miei sogni).

Altre particolarità di questo Tour Operator sono: i prezzi piuttosto elevati e, ottima cosa, il basso numero di partecipanti (di solito i viaggi partono con un minimo di 8-10 persone e un massimo di 12-14 persone). Molti dei viaggi proposti comprendono la presenza di un accompagnatore dall’Italia che può essere un archeologo, un geologo, un fotografo, un sinologo ecc… comunque un esperto della destinazione. Da appassionato di fotografia paesaggistica, consiglierei loro di puntare di più sui viaggi fotografici, in quest’ottica sono proposti alcuni itinerari (Bangladesh, Etiopia, Benin), principalmente è però fotografia delle popolazioni. Ma l’offerta potrebbe essere molto più completa proponendo itinerari per viaggi di fotografia paesaggistica con fotografo professionista al seguito. Non mancano certamente le destinazioni: Altopiani della Bolivia e del Cile, Nuova Zelanda e Australia, Giappone in autunno e primavera, Cina ecc…

ASSISTENZA PRE VENDITA

Con queste premesse ho deciso di testare il Tour Operator per vedere la reattività via internet ad una richiesta di informazione per un viaggio.

Un itinerario de “I Viaggi di Maurizio Levi” mi aveva colpito fin da subito, desideravo visitare la Cina e loro propongono un bellissimo itinerario lungo la Via della Seta che parte da Lanzhou (una città poco ad ovest di Xian) e attraversando le province cinesi del Gansu e del Qinghai visita i grandi monasteri tibetani di Labrang e Ta’er, le montagne arcobaleno di Danxia a Zhangye. Lungo l’itinerario si visitano vari altri monumenti storici di grande interesse come gli affreschi delle grotte di Dunhuang e le grotte di Binglingsi sul fiume Giallo. Il percorso arriva fino all’oasi di Turpan e al mercato di Kashgar. Si visitano le montagne del Pamir e il lago Kara-Kul e per finire si attraversano le montagne del Tien Shan entrando in Kyrghizstan dove l’itinerario termina.

SCELTA DEL VIAGGIO

Decido che questo sia il viaggio da fare. Scrivo un e-mail di richiesta informazioni a “I Viaggi di Maurizio Levi” che il giorno successivo alla mia richiesta mi risponde inviandomi le informazioni che avevo richiesto in allegato c’è anche il programma dettagliato del viaggio. Nei giorni successivi invio un paio di e-mail per chiedere chiarimenti su alcuni aspetti del viaggio che mi interessavano e sempre ottengo rapide e professionali risposte alle mie richieste. Decido di prenotare il viaggio, siamo a febbraio il viaggio parte a luglio. Faccio il bonifico della quota di acconto e aspetto fiducioso il raggiungimento del numero minimo per la partenza, siamo già in 3 persone e con 8 persone il viaggio partirebbe.

Nei mesi successivi chiedo la situazione prenotati del mio viaggio, ma non ci sono variazioni al numero dei partecipanti e poco prima di un mese dalla partenza mi viene confermato che il viaggio non partirà. Mi chiedono se voglio che mi sia restituito l’acconto versato oppure se voglio prenotare un altro viaggio. Opto per la restituzione dell’acconto, che mi viene accreditato in pochissimi giorni. Sono molto dispiaciuto ma l’esperienza pre-viaggio che ho avuto con “I Viaggi di Maurizio Levi” è stata ottima.

SUGGERIMENTI

Suggerimenti: Ottima assistenza e velocità nelle risposte. Secondo me dovrebbero migliorare la promozione dei loro viaggi. Per esempio consiglio una promozione migliore dei loro viaggi sulla loro pagina di Facebook, del viaggio a cui ero iscritto non ho notato segnalazioni in tutto l’arco di tempo tra febbraio e giugno. Forse, per far conoscere i loro splendidi itinerari, dovrebbero investire di più su pubblicità mirata sui siti internet che trattano di viaggi.

Passati alcuni mesi decido di ricontattare “I Viaggi di Maurizio Levi” per un altro itinerario di mio gradimento il Madagascar. Anche qui lo scambio di e-mail funziona ed è molto veloce. Mi iscrivo e verso l’acconto. Anche in questo caso però non viene raggiunto il numero minimo dei partecipanti. Mi viene proposto il viaggio con corrispondente locale di lingua francese, ma declino l’offerta e opto per un viaggio in partenza certa per un altra destinazione: la Georgia con l’itinerario di 15 gg “Nel cuore del Grande Caucaso” con guida locale. Dopo aver ricevuto per e-mail la conferma che il viaggio sarà fatto pago il saldo e dopo circa una settimana ricevo per corriere a casa tutta la documentazione assieme a un comodo zainetto, alla guida Polaris sulla Georgia, a un porta documenti e a altri accessori per il viaggio come una piccola lampadina tascabile.

IL VIAGGIO IN GEORGIA

Il viaggio in Georgia è perfettamente organizzato con buoni tempi di trasferimento e il gruppo dei miei compagni di viaggio è ottimo. C’è un problema con una guida che viene prontamente risolto dall’agenzia locale. Nel viaggio utilizziamo tre guide locali diverse, ma nel complesso è un ottima esperienza da tutti i punti di vista, da consigliare. Le strutture dove soggiorniamo sono ottime e comunque le migliori disponibili nelle località meno attrezzate.

La Georgia è una nazione di piccole dimensioni dove solitamente vengono proposti itinerari di 8 – 10 giorni. In un tempo così breve però non è possibile visitare alcune aree del paese, perciò la mia scelta è caduta su un itinerario più lungo (due settimane), ma più completo. Anche con due settimane non avrete la possibilità di vedere ogni angolo della Georgia, ma nel vostro viaggio vedrete gran parte delle principali attrazioni turistiche di questa bella nazione situata tra Europa e Asia.

LE MONTAGNE DEL CAUCASO

Il viaggio in Georgia ha una durata di 15 giorni. Si tratta di un itinerario molto completo e ben strutturato che permette di avere una visione completa del paese. Il viaggio permette di vedere le aree montagnose del paese: nei 15 giorni del tour vengono per tre volte attraversate le montagne del Grande Caucaso con alcuni giorni di visita del magnifico e isolato Tusheti, un giorno è dedicato al monte Kazbek (che purtroppo a causa delle nuvole basse non abbiamo visto) mentre un paio di giorni, sono infine, dedicati allo splendido Svaneti e ai suoi villaggi di montagna che sono parte del Patrimonio dell’umanità dell’UNESCO.

Tra i luoghi di montagna il Tusheti e lo Svaneti sono i più belli, ma questa mia scelta è certamente viziata dal fatto che nella giornata dedicata al monte Kazbek (5.047 metri d’altitudine) abbiamo avuto nuvole basse che hanno impedito la vista della montagna con i suoi ghiacciai che certamente avrebbe cambiato la mia opinione sulla visita. Da segnalare che lungo la strada Militare Georgiana di avvicinamento al monte Kazbek si passa accanto alla fortezza di Ananuri che non è scritta nel programma ma che conviene visitare con una breve sosta come abbiamo fatto noi. Consiglio ai “I Viaggi di Maurizio Levi” la sua inclusione nel programma.

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MONASTERI E CITTÀ RUPESTRI

Il viaggio permette anche la visita di alcune città e monasteri scavati nella roccia come il monastero rupestre di Davit Gareja situato al confine con l’Azerbaigian. Dove dopo un oretta di trekking si possono ammirare belle grotte con affreschi a carattere religioso (in questo caso consiglierei al tour operator di chiedere al corrispondente locale di portare i bastoncini da trekking che risultano molto utili a causa del terreno scivoloso). Un altra bella località è la città rupestre di Uplistsikhe il cui periodo d’oro va dal VI secolo a.C. fino al I secolo d.C..

Ma a me è piaciuta particolarmente la città rupestre di Vardzia situata nel sud della Georgia vicino al confine con la Turchia. La città occupa una enorme parete rocciosa che all’epoca della sua costruzione (XII secolo) nascondeva alla vista la città scavata nella roccia. Ma che un terremoto della fine del XIII secolo portò alla luce danneggiando irreparabilmente la città sotterranea. La città era molto vasta: costruita su 13 livelli con decine di grotte, cunicoli e scalinate che un tempo erano tutte nel cuore della montagna. Un lavoro epico. Da segnalare, prima di arrivare a Vardzia una splendida fortezza, la fortezza di Khertvisi, situata su uno sperone roccioso.

LA CAPITALE TBILISI

La capitale Tbilisi viene visitata per tre volte: all’arrivo, al ritorno dal Tusheti e al termine dell’itinerario. La città è molto bella e ricca di vita e le ripetute visite permettono di apprezzarla al meglio. La scelta dell’hotel centrale rende possibile spostarsi a piedi liberamente durante i tempi liberi.

LE CHIESE

Durante l’itinerario non mancano le visite a monasteri e chiese per cui la Georgia è famosa. Nei primi giorni del tour spiccano le chiese della capitale, Tbilisi, come: la Cattedrale di Sioni, la Chiesa di Metekhi, la Basilica di Anchiskhati ecc. Nel Kakheti l’edificio più bello è la cattedrale di Alaverdi. L’antica capitale religiosa della Georgia, Mtskheta, ha diverse interessanti chiese che fanno parte del Patrimonio dell’umanità dell’UNESCO. Gremi con la sua chiesa circondata da mura. La città di Akhaltsikhe con la cittadella restaurata e con esempi di moschea, chiesa e sinagoga. Lo splendido complesso di chiese del Monastero di Gelati (Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO) vicino a Kutaisi.

IL MAR NERO, LE GROTTE E I MUSEI

Un giorno facciamo tappa anche lungo il Mar Nero dove soggiorniamo nella modernissima città di Batumi. A pochi chilometri di distanza visitiamo la bella fortezza romana di Gonio-Asparus, con mura perfettamente conservate. Probabilmente uno degli avamposti più a oriente dell’Impero Romano.

In un’altra giornata visitiamo anche la grotta carsica di Prometeo vicino a Kutaisi un interessante visita che si conclude con una breve crociera in battello all’interno delle grotte. Peccato per le troppe lampade colorate all’interno delle grotte che ne falsano i colori. Una delle ultime visite è riservata al delirante Museo di Stalin che è ospitato nelle sua città natale: Gori.

Tra i musei sono molto interessanti quelli di Tbilisi, tra i quali il Museo Nazionale della Georgia. Ma anche il piccolo museo della fortezza romana di Gonio, il Museo Etnografico di Mestia nello Svaneti e il museo della cittadella di Akhaltsikhe valgono una visita.

Al termine del viaggio ricevo sulla mia e-mail un questionario per testare la soddisfazione del cliente riguardo al viaggio appena svolto.

CONSIDERAZIONI FINALI

Il Tusheti, con gli splendidi paesaggi di pascoli montani e i villaggi con case torri di Omalo e Dartlo, è il luogo di questo viaggio in Georgia che mi è piaciuto di più. La strada del Passo Abano che sfiora i 3.000 metri di quota con precipizi impressionanti, ma anche con vedute spettacolari, è un viaggio nel viaggio. Anche lo Svaneti con i borghi storici di Mestia e Ushguli con le montagne innevate del Grande Caucaso sullo sfondo valgono il viaggio. Tra le chiese mi sono piaciute particolarmente quelle che si trovano all’interno del Monastero di Gelati e le chiese di Mtskheta. La città rupestre di Vardzia è un’altra attrazione del viaggio. A me sono piaciute molto anche la fortezza romana di Gonio-Asparus e la bella fortezza di Khertvisi vicino a Vardzia.

La popolazione georgiana è accogliente e disponibile, ma è comunque una popolazione montana e non dispensa troppi sorrisi. Il paese è sicuro e non ho mai avvertito rischi e problemi anche di notte nella capitale. Il cibo è ottimo anche se talvolta ripetitivo. Da notare l’assoluta mancanza di dolci durante i pasti, anche se esistono pasticcerie spettacolari, degna di nota quella di Akhaltsikhe vicino all’hotel dove soggiornavamo. Ottima la frutta che si acquista direttamente nelle tante bancarelle lungo la strada. Il costo della vita per un europeo è irrisorio, si mangia al ristorante con 5 euro.

SUGGERIMENTI

Suggerimenti: Il viaggio è quasi perfetto. Consiglierei al tour operator di chiedere al corrispondente locale di portare i bastoncini da trekking o dei semplici bastoni che risultano molto utili a causa del terreno scivoloso durante la visita al monastero rupestre di Davit Gareja. Infine inserirei la fortezza/chiesa di Ananuri (che è proprio lungo la strada Militare Georgiana di avvicinamento al monte Kazbek) nel programma del viaggio. 

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