Home / Europa / Francia / Troyes: la capitale storica della regione della Champagne

Troyes: la capitale storica della regione della Champagne

Troyes (oltre 60.000 abitanti) è una cittadina della regione francese della Champagne-Ardenne, capoluogo del dipartimento dell’Aube, sorta lungo le rive della Senna a 160 km a sud-est di Parigi. Troyes, era l’antica capitale storica della regione della Champagne, oggi, grazie al suo passato conserva un importante patrimonio storico e architettonico.

Fondata in epoca romana con il nome di Augustobona Tricassium, a partire dal IV secolo d.C. divenne sede vescovile, con il medioevo divenne un importante centro commerciale, e dal X secolo fino all’unione con la Francia (1285) fu capitale della contea della Champagne. A Troyes tra il XII e il XIII secolo si svolgevano due volte all’anno le famose Foires de Champagne, importanti fiere mercantili medievali. Nel 1118, fu fondato a Troyes, da Hugues de Payns, l’Ordine dei Templari. Nel 1420 fu stipulato a Troyes il trattato che concluse il secondo periodo della guerra dei Cent’anni.

Nel XV e XVI secolo, la città divenne famosa in Europa per le sue fiere e per l’industria tessile, fu conosciuta anche per le sue scuole di pittura su vetro e di scultura. Dopo il terribile incendio del 1524 che distrusse gran parte della città medievale, la successiva ricostruzione dette alla città l’aspetto odierno, essa, infatti, conserva nei quartieri centrali il tipico aspetto tardo-medievale, con strade pittoresche. Durante il XIX secolo la città ebbe un importante sviluppo industriale, in particolare grazie all’industria tessile, durante questo periodo la città si arricchì di edifici in stile Art Nouveau.

COSA VEDERE: LE ATTRAZIONI PRINCIPALI DI TROYES

Troyes, l’antica capitale della Champagne, ha un centro storico circondato da canali e corsi d’acqua, dalla curiosa forma a tappo di Champagne, che conserva ancora, in maniera splendida, le belle facciate delle case a graticcio (“en pans de bois”), un patrimonio che risale al XVI secolo: un vero spettacolo di colori che vanno dal verde, al blu e al rosa pallido; edifici con facciate ben curate, i piani a sbalzo, le finestre a crociera, i pavés, le torrette a scala.

Tra gli edifici religiosi, la città possiede sette chiese monumentali, una basilica, e una cattedrale. La Cattedrale di San Pietro e San Paolo (Cathédrale Saint-Pierre-et-Saint-Paul), è grandiosa costruzione gotica (114 metri di lunghezza, 50 metri di larghezza e 28,50 metri di altezza sotto la volta), costruita tra il XIII e il XVII secolo.

La facciata, del XVI secolo, con tre portali è opera di Martin Chambiges, essa è fiancheggiata da un’imponente torre del 1545, la Torre San Paolo, rimasta incompiuta.

L’interno a 5 navate, presenta 1 500 mq di splendide vetrate lavorate tra il XIII e il XIX secolo, si tratta di una delle più meravigliose opere che gli artisti del Medioevo hanno lasciato alla città, che per questo si è meritata la definizione di “Città Santa delle Vetrate”. Dietro al grande rosone di 8 metri di diametro, si trova l’Organo proveniente dall’Abbazia di Clairvaux (Chiaravalle). Fa parte del tesoro della Cattedrale il Châsse de Saint-Bernard de Clairvaux (San Bernardo di Chiaravalle), ornamento liturgico in seta rossa bordato da 53 medaglioni del XIII secolo. Davanti alla cattedrale si trova la Cantina San Pietro (Cellier Saint-Pierre), l’antica cantina del capitolo della Cattedrale risalente al XIII secolo.

La Basilica di Sant’Urbano (Basilique Saint-Urbain), capolavoro dell’arte gotica, fu costruita tra il 1262 e il 1286, per volontà di Jacques Pantaléon, il futuro papa Urbano IV, durò 600 anni la costruzione della volta della navata in pietra. Nel 1964 è stata consacrata basilica. Tra le cose notevoli: il timpano del portale principale del XIII secolo che ha come soggetto il Giudizio universale; le vetrate dell’abside risalenti al XIII secolo; nella cappella sud la statua della “Vierge au Raisin”, capolavoro della Scuola di Troyes del XVI secolo. Tra le altre numerose chiese da segnalare: la Chiesa di Santa Maddalena (Eglise Sainte-Madeleine), costruita nel XII secolo è la chiesa più antica di Troyes, essa è nota per la finezza delle sculture in pietra della sua tribuna scolpita da Jean Guailde all’inizio XVI secolo, per le vetrate multicolori del XVI secolo della Scuola della Champagne (“Ecole champenoise”) e per la statua di Santa Marta, tipica dell’arte di Troyes del XVI secolo; la Chiesa di San Pantaleone (Eglise Saint-Pantaleon), ricca di statue del XVI secolo e di vetri in “grisaille” della metà del XVI secolo; la Chiesa di Saint-Jean-au-Marché situata nel centro della città risale ai secoli XIII-XVI.

Tra gli edifici civili nel quartiere Saint Jean, sono la Casa Boulanger (Maison du Boulanger) del XVI secolo; accanto si trova anche la cosidetta Torretta dell’Orafo (Tourelle de l’Orfèvre), edificata tra il 1578 e il 1618; poco avanti ecco il Palazzo Juvenal des Ursins (Hotel Juvenal des Ursins) del XVI secolo; il Vicolo dei Gatti (Ruelle des Chats); da notare il bel portale in legno del Cour du Mortier d’Or. A breve distanza al termine della Rue Champeaux si trova il Municipio (Hotel de Ville), costruzione in stile Luigi XIII del XVII secolo; altre interessanti abitazioni del quartiere sono l’Hotel de Marisy (XVI secolo), l’Hotel du Moise (XVI secolo), l’Hotel d’Autruy (XVI secolo). Allontanandosi dal centro s’incontra l’Hotel du Lion Noir, ricco edificio del XVI secolo ha una bella facciata scolpita rinascimentale, poi l’Hotel des Angoiselles (XVI secolo) e l’ Hotel de Chapelaines (XVI secolo). Andando verso la Cattedrale troviamo la Prefettura, edificio del XVIII secolo realizzato dall’architetto La Brière; e poi l’Hotel du Petit Louvre (XVI secolo).

Oltre alle ricchezze architettoniche del medioevo e del rinascimento, Troyes possiede un patrimonio industriale del XIX e XX secolo di grande valore, tra questi: Villa Gaston Viardot (1908) in stile Bell’Epoque, il Teatro Champagne (primi anni del XX secolo), il Chiosco della Musica (1899), e il Mercato di Halles Baltard (1874), struttura in ferro, ghisa e vetro.

Da Troyes numerose sono le opportunità di visita della regione dello Champagne, potrete visitare i famosi vigneti, i castelli, e i caratterisitici paesi sparsi nella campagna della regione che produce i vini più rinomati di Francia.

COSA VEDERE: I MUSEI DI TROYES

Ricca è l’offerta museale della città di Troyes, tre importanti musei si trovano nella piazza della Cattedrale: Museo d’Arte Moderna (Musee d’Art Moderne), Museo San Lupo (Musee Saint-Loup), e il Museo di Storia Naturale.

Museo d’Arte Moderna (Musee d’Art Moderne), questo museo, che si trova nell’antico palazzo vescovile, presenta opere di Vlaminck, Derain, Matisse, Dufy, Modigliani, Rouault, Van Dongen, Delacroix, Daumier, Maillol, Picasso, Cézanne, Seurat.

Oltre a una collezione di vetri (flaconi, coppe, vasi trasparenti con decorazioni smaltate, incisioni o in vetro soffiato, screpolato con decorazioni intercalari) dal celebre Maurice Marinot.

Museo San Lupo (Musee Saint-Loup), sistemato nell’antica Abbazia di San Lupo, è un museo dedicato alle Belle Arti, all’Archeologia, e alla Storia Naturale. Al suo interno ci sono collezioni di dipinti e sculture dal XV al XIX secolo: opere di Champaigne, Tassel, Mignard, Watteau, Fragonard, Greuze, David, Boucher, Girardon, Natoire. Galleria di sculture medioevali e bestiario. Reparto di archeologia e preistoria all’epoca merovingia. Tesoro di Pouan (Alba): armi e gioielli di un capo barbaro, in oro del V secolo. Apollo di Vaupoisson: raro bronzo dell’epoca gallo-romana. Vestigia di una villa gallo-romana, portata alla luce e conservata “in situ”, monumenti megalitici (pietre per levigare, dolmen, menhir).

Molto interessante è la visita alla Casa dell’Attrezzo e del Pensiero Operaio (Maison de l’Outil et de la Pensee Ouvriere), situato in un antico palazzo del XVI secolo, è il più grande museo di attrezzi per lavorazioni manuali al mondo, per la qualità, quantità e completezza degli attrezzi presenti, nella biblioteca, oltre 20.000 opere sulla letteratura operaia tra cui i 35 volumi dell’Enciclopedia di Diderot e D’Alembert.

Museo di Storia Naturale: fossili, insetti, uccelli, animali.

Museo di Marco (Musee di Marco), museo dedicato ai disegni di Angelo di Marco, disegnatore-reporter.

Museo di Vauluisant (Musee de Vauluisant), è composto da due distinti musei: Museo Storico di Troyes e della Champagne (Musée Historique de Troyes et de la Champagne): dipinti, sculture e vetri della famosa Scuola di Troyes che si è sviluppata nel XVI secolo.

Museo della Maglieria (Musée de la Bonneterie): museo dedicato alla famosa epopea della maglieria di Troyes del XIX secolo, sono esposti articoli fatti a maglia, calze, cuffie, magliette, antiche macchine da maglieria.

Museo della Farmacia dell’Hotel-Dieu-Lecomte (Apothicairerie de l’Hotel-Dieu-Lecomte), situato in un edificio del XVIII secolo, presenta una collezione di scatole di medicine dipinte in legno, porcellane, oggetti di peltro e vari oggetti legati all’arte farmacopea come i mortai in bronzo (XVI e XVII secolo).

Centro Culturale Marguerite Bourgeoys (Centre Culturel Marguerite Bourgeoys), dedicato alla vita di Marguerite Bourgeoys, una giovane di Troyes, tra le fondatrici della colonia della Nuova Francia (Nouvelle France) oggi Canada.

La Grande Malteria della Champagne (La Grande Malterie de Champagne), fondata nel 1883, la sua attività principale era quella di trasformare l’orzo in malto, materia prima usata per la fabbricazione della birra e del whisky. Oggi ospita un museo con cartoline, coppe, diplomi, schizzi, dipinti, auto che illustrano il XX secolo. Associazione Militare di Troyes (Militaire Association Troyenne), in un capannone si trovano raccolti numerosi mezzi militari tra cui blindati, carri armati, cannoni, proiettili, radio, motori.

COME ARRIVARE A TROYES

AUTO: Per raggiungere Troyes dall’Italia in auto conviene utilizzare la rete autostradale francese passando il confine in Val d’Aosta e quindi bypassare Ginevra e poi lungo la A 40 e la A 39 per Digione, da dove si prende la A 5 fino ad arrivare a Troyes.

Distanze stradali dalle principali città italiane: Troyes-Torino 672 km. Troyes-Milano 744 km. Troyes-Genova 805 km. Troyes-Bologna 973 km. Troyes-Venezia 1009 km. Troyes-Firenze 1058 km. Troyes-Roma 1329 km. Troyes-Napoli 1528 km. Troyes-Bari 1635 km. Troyes-Palermo 2233 km.

AUTOBUS: Frequenti sono i servizi da autobus da Parigi per Troyes.

TRENO: Troyes si trova lungo la linea ferroviaria che collega Basilea in Svizzera e Mulhouse (Alsazia) con Parigi-Gare de l’Est. Troyes è collegata per mezzo del treno con Parigi in 1 ora e 30 minuti, normalmente ci sono da 12 a 14 corse al giorno.

AEREO: Gli aeroporti più vicini a Troyes e anche i meglio serviti con l’Italia sono quelli della città di Parigi: Paris Charles de Gaulle GDG, Paris Orly e Paris Beauvais Tillé. L’aeroporto più vicino è quello di Parigi-Orly che si trova a 170 km, mentre quello di Parigi-Charles de Gaulle GDG è a 188 km di distanza, meno pratico è il terzo aeroporto parigino, quello di Parigi-Beauvais Tillé (263 km). Conviene prendere un volo Air France per Parigi CDG (in partenza da molti aeroporti italiani).

COME MUOVERSI: TRASPORTI URBANI DI TROYES

Il centro storico di Troyes è facilmente esplorabile a piedi. La stazione dei treni (gare SNCF) e la stazione degli autobus (gare routière) si trovano una accanto all’altra, vicino al boulevard Carnot.

Troyes è servita da un efficiente rete di autobus urbani con corse frequenti, gestita dalla TCAT (Transports en Commun de l’Agglomération Troyenne). I biglietti possono esere acquistati direttamente dall’autista una volta saliti sull’autobus.

x

Check Also

Linguadoca-Rossiglione: centri balneari, parchi naturali, città romane e medievali

La Linguadoca-Rossiglione (Languedoc-Roussillon) è una regione della Francia meridionale, situata tra la ...