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La città di Tirana è la capitale dell’Albania. Questa città è situata a oltre cento metri sopra il livello del mare. La città occupa la valle del fiume Ishem, ed è circondata da catene collinari ad est, ovest e nord. Questa oltre ad essere la capitale del paese è anche il più grande agglomerato urbano dell’Albania. Risiedono a Tirana quasi un milione di persone. La città rappresenta anche il motore dell’economia del paese. Qui si trovano le sedi delle principali industrie del paese oltre che il centro politico e dei servizi di tutta l’Albania.
FONDATA DAI TURCHI E RESA MODERNA DAGLI ITALIANI
Tirana fu fondata nel XVII secolo dai Turchi, guidati dal generale Sulejman Pascià, che inizialmente vi costruirono una moschea, un forno e un bagno turco, attorno a queste strutture sorse piano piano una piccola cittadina difesa da una guarnigione di soldati. La città divenne capitale del Regno indipendente d’Albania nel 1920.
Nel 1939 con l’annessione dell’Albania all’Italia, nel centro della città furono costruiti, su progetto degli architetti Florestano de Fausto e Armando Brasini, alcuni interessanti edifici in stile fascista, come il Palazzo Reale (Palazzo delle Brigate), il Municipio, il Palazzo della Banca Nazionale e alcuni palazzi del governo, come l’attuale Palazzo del Ministero dell’Interno.
UN CENTRO STORICO OTTOMANO E UNA PARTE NOVECENTESCA DI STAMPO ITALIANO
Tirana presenta un centro storico di stampo ottomano con moschee e bazar, mentre la parte novecentesca della città risente profondamente dell’impronta architettonica italiana, in quest’area è possibile notare la pianificazione fatta di grandi vie rettilinee che danno alla città un carattere moderno. Tra gli edifici più antichi di Tirana sono da segnalare alcune moschee tra cui quella di Et’hem Bey, che fu edificata tra la fine del XVIII e l’inizio del XIX secolo. Tra i musei, interessante è quello di archeologia e etnografia.
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