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Santuario di Montenero

Il Santuario di Montenero conosciuto meglio con il nome di Santuario della Madonna di Montenero è situato su di una collina da cui prende nome a 340 mt. sul livello del mare.

Una volta giunti al Santuario di Montenero si può godere di un panorama mozzafiato sia sul porto di Livorno dal quale dista solo 10 km. che sulla pianura pisana.

Monte nero o monte del diavolo è un colle che in passato incuteva timore non solo perchè era ricoperta di una folta boscaglia ma soprattutto perché era luogo di rifugio di briganti o gente di mala affare.

Il Santuario della Madonna delle Grazie costruito in stile barocco, è situato nel punto esatto in cui fu ritrovata l’immagine della Vergine Maria, oggi venerata all’interno della chiesa, ad opera di un pastore nel 1345.

Oggi, sotto la custodia dei monaci vallombrosani fin dal 1793, rappresenta uno dei Santuari più frequentati della Toscana, grazie anche alla decisione del papa Pio XII che il 15 maggio del 1947 la dichiarò “Mater Etruriae“, cioè patrona della Toscana.

L’edificio del Santuario è costituito da un portico, un campanile con orologio meccanico, l’accesso all’interno della chiesa avviene attraverso una scalinata.

Nei paraggi si trovano un Monastero e un seminario.

COME RAGGIUNGERE IL SANTUARIO

Con la macchina: si deve prndere l’autostrada Viareggio- Livorno; si esce a Livorno e si prosegue sulla statale Aurelia fino ad arrivare ad Ardenza e poi seguendo l’indicazione per Montenero.

STORIA DEL SANTUARIO DI MONTENERO: I MIRACOLI

La leggenda narra che nel 1345 un pastore storpio trovò per caso la tela della Madonna sulla spiaggia dell’Ardenza, questa gli parlò esortandolo a prendere con sè il dipinto e a portarlo in cima alla collina di Montenero.

Con difficoltà il pastore riuscì a salire la collina dove con gran stupore si ritrovò guarito completamente, l’immagine poi fu affidata a degli eremiti che ne diffusero il culto.

Fu così che da quel momento in poi l’immagine sacra fu oggetto di devozione e di miracoli tra la gente del luogo e non solo.

Ma c’è stato un episodio a cui la popolazione di Montenero ancora oggi è molto legata e si tratta del forte terremoto e del conseguente tsunami avvenuti il 27 gennaio del 1742.

In quella occasione l’immagine sacra della Madonna fu portata in Piazza Grande e lo tsunami si fermò immediatamente alla sua vista.

Da quel momento in poi il popolo fece voto come segno di ringraziamento di digiunare il 27 gennagio di ogni anno e di rimandare i festeggiamenti del Carnevale sempre dopo quella data.

QUANDO SI FESTEGGIA LA MADONNA DI MONTENERO?

Il giorno in cui si festeggia la Madonna di Montenero è il 15 maggio, festa patronale a ricordo del ritrovamento dell’immagine sacra ad opera del pastore durante la quale viene accesa la Lampada votiva.

IL RITO DEI MATURANDI

Non tutti lo sanno ma 100 giorni prima dell’esame di maturità gli studenti vengono al Santuario per chiedere la speciale protezione alla Madonna.

Non è inusuale infatti vedere ragazzi salire in ginocchio le scale che portano al santuario per poi concludere il rito accendendo il cero difronte alla sacra immagine della Vergine Maria.

PREGHIERA ALLA MADONNA DI MONTENERO

Beatissima Vergine Maria che fra gli altri monti qui circostanti sceglieste questo di Montenero per stabilire sopra esso la vostra abituale dimora, dandoci in tal modo, un attestato sensibile di vostra speciale predilezione.

Fate ve ne preghiamo, che riconoscenti dell’ immenso beneficio, non solo non abbiamo con alcun atto a meritare di voi, ma sia la nostra vita tutta consacrata a lodarvi ed a benedirVi”. 

LA CHIESA

Il Santuario è stato costruito a croce latina, all’interno del quale si possono ammirare colonne di marmo, stucchi e opere d’arte che marcano uno stile prettamente barocco.

Situata sopra l’altare, all’interno di un tabernacolo marmoreo contornato da raggi dorati, si trova la venerata tela su tavola, risalente al XIV secolo, della Vergine Maria con il bambino Gesù, opera del pisano Iacopo Michele, detto anche il Gera.

Difronte all’altare si trova un ex-voto importante risalente al 1919 a forma di nave.

Stupendi gli affreschi del soffitto dell’atrio ovale dove gli stucchi fanno la sua parte.

In corrispondenza degli altari laterali si trovano dipinti di alto valore artistico raffiguranti San Giovanni Gualberto, fondatore del Santuario di Vallombrosa.

La cupola, opera del fiorentino Giuliano Traballesi è decorata da pitture riguardanti scene del Paradiso in festa in occasione della salita al cielo della Vergine Maria.

Imponente è il soffitto ligneo, risalente al 1680 del pisano Giambelini sul quale sono intagliati alcuni episodi della vita di san Gaetano di Thiene.

FAMEDIO CIVICO

L’edificio della chiesa comprende una facciata accanto alla quale ci sono del portici nei quali si trova il Famedio civico, antico dormitorio per pellegrini trasformato oggi in cappelle dove riposano le spoglie di personaggi illustri livornesi, come il pittore Giovanni Fattori, l’artista Amedeo Modigliani e Pietro Mascagni.

GLI EX-VOTO

Nelle stanze del Santuario possiamo ammirare una vasta raccolta di ex-voto, circa 700 a partire dal 1800 ai giorni nostri. Oggetti che il popolo devoto ha voluto consegnare alla Madonna di Montenero in segno di ringraziamento per le grazie ricevute.

Vale la pena menzionare un ex-voto che riguarda una paio di scarpe in velluto e un corpetto in oro appartenuti a una ragazza livornese che fu rapita e portata in un Harem Instabul.

Il fratello riuscì incredibilmente dopo tante vicissitudini a riportarla a casa sana e salva grazie all’aiuto prodigioso dellaMadonna di Montenero.

LE GALLERIE DEI COMUNI

Dopo che la Madonna è diventata patrona della Toscana, moltissimi comuni toscani hanno inviato il loro stemma al Santuario come segno di fede chiedendo pace e protezione.

Ad oggi gli stemmi presenti sono 287 e sono suddivisi per provincia.

LE GROTTE DEL SANTUARIO

Accanto al Santuario si trovano le grotte che inizialmente erano abitate da briganti e subito dopo dagli eremiti. Durante la seconda guerra mondiale furono usate come rifugio antiaereo ad oggi sono chiuse al pubblico in attesa di essere messe in sicurezza.

L’AULA MARIANA

Una costruzione moderna inaugurata in occasione del Giubileo del 2000 capace di contenere circa 1200 pellegrini.

ORARI DELLE FUNZIONI DEL SANTUARIO

Solitamente il Santuario apre alle 6,30 del mattino e chiude alle 18 del pomeriggio durante tutto l’anno.

Le Sante Messe vengono celebrate tutti i giorni compresi nei giorni feriali almeno 4 volte al giorno.

E’ possibile assistere alla Santa Messa e al Santo Rosario attraverso lo streaming della parrocchia oppure tramite Tv canale 15 del digitale terrestre.

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