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Repubblica Ceca

Praga: città ricca di arte tra le più belle dell’Europa

Praga (1.200.000 abitanti; area metropolitana 2.000.000) è la capitale, e la più importante città, della Repubblica Ceca, la città è situata su entrambe le sponde del fiume Moldava (Vltava), nella Boemia centrale. I palazzi attorno al Castello, le chiese, le torri, i conventi, fanno di Praga una delle più belle città europee. Gli stili che caratterizzano la città sono il gotico (XIV e XV secolo), l’alto barocco (prima metà del XVIII secolo) e il modernismo (fine XIX e inizio del XX secolo). Il centro storico di Praga fa parte dei luoghi patrimonio dell’umanità dell’UNESCO dal 1992.

PRAGA STORIA

Praga è definita il cuore dell’Europa, la madre di tutte le città, di una bellezza straordinaria che non visitare sarebbe non avere l’opportunità di assaporare quell’atmosfera magica che solo in questo posto si può provare. La leggendaria principessa Libuše indicò al suo popolo il punto dove sarebbe dovuta sorgere la città, vicino ad un bosco nei pressi della Moldava, nella zona in cui un uomo era stato visto costruire la soglia di una casa. La principessa infatti predisse che come ci si sarebbe inchinati entrando in una casa, così ci si sarebbe inchinati per onorare la bellezza della città. Il nome Praga sta a significare infatti soglia.

Il primo nucleo della città si sviluppò nel X secolo attorno ai due castelli di Hrádcany e Vysehrad, a partire dal 975 divenne sede vescovile, e nel 1253 ebbe lo status di città. Praga divenne ben presto la sede dei Re di Boemia (XIII secolo), alcuni dei quali più tardi regnarono anche come imperatori del Sacro Romano Impero. Intorno al castello di Hrádcany si sviluppò un quartiere di mercanti e di artigiani, al quale si aggiunse, nel 1257, il quartiere della Malá Strana (Città Piccola) riservato ai coloni tedeschi.

La città fiori durante il XIV secolo, durante il regno di Carlo IV che la arricchì architettonicamente e culturalmente, egli ordinò la costruzione della Città Nuova (Nové Mesto), adiacente alla Città Vecchia (Stare Mesto). Il Ponte Carlo fu costruito per collegare il nuovo distretto a Malá Strana. I vecchi quartieri medievali si fusero in un unico comune nel XIV secolo con il quartiere di Nové Město (Città Nuova), dalle strade dritte e larghe.

Carlo IV durante il suo regno fece costruire numerosi monumenti tra questi la Cattedrale di San Vito, la più antica cattedrale gotica nell’Europa centrale, e l’Università Carlo IV, la più antica università dell’Europa centrale. A quel tempo Praga era la terza città per grandezza in Europa e sotto Carlo IV era l’effettiva capitale del Sacro Romano Impero, e quindi fu elevata al grado di arcivescovato. Possedeva una zecca, ed erano presenti mercanti e banchieri tedeschi e italiani e ospitava un’ampia e attiva comunità ebraica di circa 15,000 persone.

Passata agli Asburgo, perse rilievo politico per il trasferimento della capitale a Vienna, l’oppressione politica e religiosa provocò il malcontento della parte slava della popolazione. Dal 1419 al 1436 fu il centro della rivolta antiasburgica degli hussiti. Praga tra il XIV e il XVI secolo fu centro artistico di importanza europea che richiamò artisti dalla Germania e dall’Italia, tra le persone famose che vissero in città in quel periodo c’erano gli astronomi Tycho Brahe e Keplero, il pittore Arcimboldo ecc. Repressa la rivolta antiasburgica scoppiata nel 1618 (Defenestrazione di Praga), che fu l’evento scatenante della guerra dei Trent’Anni, iniziò la decadenza politica ed economica della città.

Nel 1689 un grande incendio devastò Praga, che fu prontamente ricostruita e rinnovata, ciò provocò un buono sviluppo della città che continuò per tutto il secolo successivo furono edificati palazzi, chiese e giardini creando uno stile barocco praghese rinomato in tutto il mondo. Con la fine della prima guerra mondiale Praga divenne la capitale della Cecoslovacchia. Occupata dai nazisti durante la seconda guerra mondiale (1939-1945), Praga rimase, dopo la seconda guerra mondiale, sotto il controllo politico e militare di un regime comunista legato all’Unione Sovietica, nel 1968 la città fece da teatro alla breve stagione della primavera di Praga. In seguito alla separazione tra Slovacchia e Boemia-Moravia che ha posto fine alla Cecoslovacchia, dal 1993 è la capitale della nuova Repubblica Ceca.