This post is also available in: Français Português
Il Palazzo di Montecitorio è la sede, dal 1871, della camera dei Deputati, uno dei due rami del Parlamento italiano, l’altro, il Senato ha sede in Palazzo Madama. Il palazzo si affaccia sulla piazza di Montecitorio, dove si trova un obelisco egizio proveniente da Heliopolis e risalente all’epoca di Psammetico II (594-589 a.C.). L’obelisco è alto con il basamento e il globo 29 metri, in origine fu trasportato a Roma dall’imperatore Augusto che lo fece erigere nel Campo Marzio e fu utilizzato come gnomone dell’orologio solare. Il Papa Pio VI nel 1792 lo trasferì nella sua attuale posizione e ne fece ripristinare l’uso come gnomone dell’orologio solare.
Il Palazzo di Montecitorio è un imponente edificio la cui facciata ad andamento convesso è opera di Gian Lorenzo Bernini. Il Papa Innocenzo X, attorno al 1600, commissionò il progetto di questo palazzo al Bernini, con l’intenzione di donarlo al principe Ludovisi. La costruzione del palazzo fu completata da Carlo Fontana nel 1697. Dopo il suo completamento l’edificio fu utilizzato come sede della Curia Pontificia e del dazio. A partire dal 1871 è stata la sede del Parlamento Italiano e il simbolo dell’unificazione italiana.
All’inizio del XX secolo il palazzo di Montecitorio fu ampliato dall’architetto Ernesto Basile che costruì l’attuale aula parlamentare a emiciclo in stile floreale, dominata da uno straordinario lucernario a ventaglio in stile liberty. Il palazzo di Montecitorio contiene una collezione di oltre un migliaio di dipinti e stampe di varie epoche. Tra le aree più famose del palazzo “Il Corridoio dei Passi Perduti” e “Il Transatlantico”. All’interno dell’edificio si trova anche una fornitissima biblioteca: la biblioteca della Camera dei Deputati che contiene oltre 400.000 libri principalmente di politica, storia, economia e diritto.