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Grecia

Naxos: verdi colline e belle spiagge

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Naxos (429 kmq, 19.000 abitanti) è un isola che si trova nel Mar Egeo, nell’arcipelago delle isole Cicladi, a nord-ovest di Amorgos e a est di Paros. Quest’isola che è la più grande delle Cicladi, è un isola montuosa la cui cima il monte Zas, la montagna più alta di tutto dell’arcipelago delle Cicladi, arriva a 1.003 metri d’altezza. Il territorio dell’isola è uno dei più fertili delle Cicladi, i suoi terreni sono ben irrigati e la sua agricoltura è fiorente. Vi vengono prodotti principalmente frutta e verdura, ma anche olio e vino. Molto praticato è anche l’allevamento di bestiame, i prodotti lattiero-caseari come formaggi e yogurt sono molto conosciuti e apprezzati.

L’isola è ricca di spiagge specialmente sul suo lato occidentale, molti sono anche i resti archeologici sparsi sull’isola. Il centro più importante è la cittadina di Hora o Naxos che si trova lungo la costa occidentale dell’isola. Qui arrivano tutti i traghetti che collegano Naxos ad Atene e alle principali isole delle Cicladi. Naxos è anche dotata di aeroporto collegato da regolari voli con Atene.

LA CAPITALE DEL DUCATO VENEZIANO DI NAXOS

Il capoluogo dell’isola, Hora o Naxos, è dominato dalla fortezza (Kastro) costruita dai Veneziani nel XIII secolo. Nello storico borgo si trovano antiche dimore veneziane ed edifici medievali che danno all’abitato un caratteristico aspetto. Questa cittadina fu infatti la capitale del Ducato di Naxos che controllava tutte le Cicladi.

Nell’area di Kastro si trovano anche due interessanti musei: il Museo Veneziano della Rocca Barozzi e il Museo Archeologico. Interessante è anche la visita del quartiere di Bourgos sotto al Kastro veneziano. Vicino al lungomare di Paralia, nell’isolotto di Palatia, che si trova accanto al porto, si trovano i pochi resti del tempio dedicato ad Apollo. Quasi al centro dell’isola lungo le pendici del Monte Fanari si trova il suggestivo borgo di montagna di Apiranthos che ospita tre piccoli musei: il Museo Archeologico, il Museo di Storia Naturale e il Museo Geologico.

Nell’interno dell’isola e lungo le sue coste si trovano torri e fortificazioni di epoca veneziana. Ma ci sono anche chiese e monasteri bizantini, resti archeologici, menhir, necropoli e vecchie miniere. Naxos ha numerose spiagge alcune molto belle come quella di Agia Anna, situata lungo la costa sud-occidentale. Accanto si trova la spiaggia di Plaka, quindi quelle di  Mikri Vigla, Kastraki e infine quella di Pyrgaki. Molto bella è anche la costa orientale, più selvaggia con alcune baie incantevoli come quelle di Kalandos, Klidou, Psili Ammos e Panormos.

STATUE ANTICHE INCOMPIUTE

Nella parte settentrionale dell’isola si trovano le baie di Apollonas e la spiaggia di Abram. Nel borgo di Apollonas si trova una colossale statua incompiuta (Kouros di Apollonas) del VII secolo a.C. alta oltre 10 metri. Altre due statue incompiute (Kouros di Flerio) risalenti al VII o VI secolo a.C. si trovano nella zona centrale dell’isola vicino al villaggio di Melanes, a circa sei chilometri a est della città di Naxos. Una prima statua incompiuta si trova in un giardino, ed è alta 4,5 metri. Mentre l’altra, alta 5 metri, è in una cava di pietra sempre vicino a Melanes.

Oltre alla costa anche l’interno dell’isola è molto interessante. Il caratteristico villaggio di Halki situato nella zona della Tragaéa, una zona pianeggiante ricca di coltivazioni, è famoso per il cedro (kitron) che qui viene ancora distillato come nel passato. A pochi chilometri a nord di Halki si trova la Panagia Drosiani una chiesa antichissima decorata da affreschi del VII secolo. Nella parte sud-ovest di Halki nelle vicinanze del villaggio di Sangri si trova il cosidetto Castello di Bazeos, una torre edificata nel XVII secolo per ospitare un monastero. A circa 1 km da Sangri sono le rovine del tempio di Demetra.

Naxos fu un importante centro commerciale durante l’antichità classica e continuò a svilupparsi fino all’epoca bizantina. A partire dal XIII secolo Naxos come tutte le Cicladi divenne possesso della Repubblica di Venezia entrando a far parte del Ducato dell’arcipelago. Nel 1564 entrò a far parte dell’Impero Ottomano a cui rimase legata fino al 1832 quando si formò il regno di Grecia.

COME ARRIVARE A NAXOS

VOLI: L’isola di Naxos ha un piccolo aeroporto con voli che arrivano da Atene.

TRAGHETTI: Naxos è una delle isole meglio collegate dell’arcipelago delle Cicladi. L’isola ha infatti degli ottimi collegamenti navali con Atene (4,5/3,5 ore) e Rodi (14 ore). Quasi tutte le isole delle Cicladi sono collegate con Naxos. Tra queste troviamo Ios (50 minuti di nave veloce), Folegandros (30 ore di traghetto), Syros (1 ora e 45 minuti di nave veloce), Mykonos (40 minuti di nave veloce), Santorini (1 ora e mezza di nave veloce), Paros (45 minuti di nave veloce) ecc.

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