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La regione francese della Linguadoca-Rossiglione (Languedoc-Roussillon) è oggi confluita nella nuova regione dell’Occitania. la vecchia regione comprendeva la costa meridionale francese, lungo il Mar Mediterraneo, tra il delta del Rodano e i Pirenei al confine con la Spagna e Andorra. La città più importante e capoluogo della regione era Montpellier.
Il territorio della regione è molto vario, sia dal punto di vista geografico che culturale. Infatti culturalmente il territorio del Gard è assimilabile alla Provenza di cui culturalmente fa parte. Mentre l’Aude, i Pirenei Orientali e il Rossiglione fanno parte culturalmente della Catalogna settentrionale.
Geograficamente la Linguadoca-Rossiglione presenta una fascia pianeggiante lungo la costa, con lunghe spiagge di sabbia protetta da grandi stagni. Tale territorio giunge a oriente fino al delta del Rodano e alla Camargue, e a occidente fino alla costa rocciosa a ridosso dei Pirenei. L’interno della regione è caratterizzato da aree montagnose come quelle dei Pirenei. Qui si trova la montagna più alta della regione il Pic Carlit (2.921 metri. Altre catene montuose sono quelle delle Cevennes e del Massiccio Centrale. Nel territorio della Linguadoca-Rossiglione ci sono anche aree topograficamente molto variegate come quelle dei Grands Causses.
LE ATTRAZIONI TURISTICHE: COSA VEDERE IN LINGUADOCA-ROSSIGLIONE
Grazie ai paesaggi naturali molto vari il turismo è una delle attività più importanti della regione. Lungo la costa numerosi e ben attrezzati sono i centri balneari come Palavas-les-Flots, Collioure, La Grande Motte e Le Cap d’Agde. Ma i richiami più importanti della regione sono quelli legati al paesaggio naturale dell’interno, ottimamente preservato tramite parchi nazionali (parco nazionale delle Cévennes) e regionali (parco naturale regionale di Haut-Languedoc).
Molto bello e interessante è il paesaggio dei Grands Causses, un insieme di altopiani calcarei situati nella zona a sud del Massiccio Centrale, nelle Cevennes, e che si elevano tra i 700 e i 1.200 metri d’altezza. Tra questi da segnalare il Causse de Sauveterre e il Causse Méjean. Separati tra di loro dalle belle e scenografiche gorges du Tarn, mentre più a sud si trovano il Causse Noir e il Causse du Larzac.
IL PATRIMONIO ARTISTICO
Attrattive di primo piano per il turista sono anche quelle artistiche, la regione ospita alcuni siti dichiarati dall’UNESCO patrimonio mondiale dell’umanità: l’acquedotto romano del Pont du Gard, la città medievale di Carcassonne e il Canal du Midi. Parte del patrimonio dell’umanità dell’UNESCO sono poi i due siti dei forti di Villefranche-de-Conflent e Mont-Louis, facenti parte del sistema di fortificazioni di Vauban, un totale di 12 fortificazioni sparse ai confini della Francia.
Facenti parte del patrimonio dell’umanità dell’UNESCO sono infine i siti della via di pellegrinaggio per Santiago di Compostela in Francia (Chemins de Saint-Jacques-de-Compostelle en France) tre dei quali si trovano nella regione (l’antica Abbazia di Gellone a Saint-Guilhem-le-Désert, il Pont du Diable ad Aniane/Saint-Jean-de-Fos, e l’antica abbatiale di Saint-Gilles-du-Gard). Tra le altre città degne di una visita troviamo il centro storico di Nimes, ricco di resti romani, la cittadina medievale di Aigues-Mortes, con le sue possenti mura, e le città di Perpignan e Montpellier.
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- LINGUADOCA-ROSSIGLIONE (LANGUEDOC-ROUSSILLON)
- Superficie: 27.376 km²
- Popolazione: 2.548.000 (2007)
- Capoluogo: Montpellier
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