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L’Etna: il più grande vulcano d’Europa

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L’Etna è il più grande vulcano d’Europa e raggiunge un altezza di 3.343 mslm, la sua cima per molti mesi all’anno è imbiancata dalla neve. Il vulcano conta oltre 300 crateri ed è tutt’ora in piena attività. L’attività eruttiva è sempre molto intensa, colate laviche talvolta scendono dai fianchi del vulcano, e sulla sua cima è spesso visibile il caratteristico pennacchio di fumo. Geologicamente il vulcano è uno strato vulcano a scudo, il suo diametro alla base supera i 40 km.

Il vulcano presenta, verso oriente, una profonda depressione chiamata Valle del Bove: una grande crepa di circa 7 km per 5 km, che occupa una superficie di circa 36 kmq, con pareti alte fino a 1.000 metri che sembra si sia originata dal collasso di antichi edifici vulcanici. I depositi di lava più antichi, formano un terreno fertilissimo, che, nella vasta piana di Catania, permette la coltivazione di agrumi (arance e limoni). Buona parte del massiccio vulcanico è protetta del Parco Regionale dell’Etna, il parco si estende su un area di oltre 58.000 ettari.

Bella e panoramica è la strada che da Zafferana Etnea conduce al Rifugio Sapienza (1.910 metri slm), da qui poi sempre in auto si può scendere lungo le pendici del vulcano passando per Nicolosi. Nelle vicinanze del Rifugio Sapienza una breve passeggiata porta ai vulcani Silvestri. I vulcani Silvestri si formarono, a seguito dell’eruzione del 1892, lungo una frattura, sulla quale vennero formandosi 5 coni eruttivi. Dal Rifugio Sapienza comincia la funivia che porta fino a circa 2.500 metri di quota da qui vengono organizzate escursioni guidate fino al cratere principale del vulcano.

L’Etna è oggi una delle principali attrazioni turistiche della Sicilia e uno dei vulcani attivi più facilmente accessibili. Ci sono due stazioni sciistiche sull’Etna: una sul versante sud, presso il Rifugio Sapienza (1.910 metri), con una seggiovia e tre impianti di risalita, e una più piccola sul versante nord, a Piano Provenzana (1.810 metri), dove si trovano quatto piste servite da tre impianti di risalita e una seggiovia. Nel 2013 l’UNESCO ha inserito l’Etna nella lista dei beni del Patrimonio Mondiale dell’Umanità.

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