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Itinerario nelle Dolomiti. Le montagne patrimonio dell’UNESCO

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Nel 2009 le Dolomiti, sono state dichiarate, dall’UNESCO, patrimonio dell’umanità. Le Dolomiti, formate da 18 vette che superano i 3,000 metri, sono state inserite nelle lista UNESCO per la bellezza dei loro paesaggi, ritenuti tra i più meravigliosi paesaggi montani del pianeta Terra, altre motivazioni sono la particolarità della geomorfologia di queste montagne e la loro integrità dal punto di vista naturalistico. In questo articolo viene illustrato un itinerario nelle Dolomiti che porta a visitare una delle aree più spettacolari delle Dolomiti.

Sono 9 le aree delle Dolomiti, situate in tre regioni (Trentino-Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia), che fanno parte del patrimonio mondiale dell’umanità: Pelmo-Croda da Lago (Veneto); la Marmolada (Trentino-Alto Adige/Veneto); Dolomiti Friulane e d`Oltre Piave (Friuli Venezia Giulia/Veneto); Puez-Odle / Puez-Geisler / Pöz-Odles (Trentino-Alto Adige); le Pale di San Martino, San Lucano nelle Dolomiti Bellunesi e Vette Feltrine (Trentino-Alto Adige/Veneto); Rio delle Foglie (Trentino-Alto Adige); Dolomiti Settentrionali Cadorine (Trentino-Alto Adige/Veneto); Sciliar-Catinaccio (Trentino-Alto Adige); Dolomiti di Brenta (Trentino-Alto Adige).

Il percorso qui di seguito descritto è circolare, con partenza ed arrivo ad Ortisei e si estende per circa 130 chilometri attraversando: Ortisei, Santa Cristina, Selva, Plan de Gralba, Corvara in Badia, La Villa, Pedraces, San Cassiano, Andraz, Arabba, Passo Pordoi, Passo Sella. Il percorso può essere fatto in auto, ma anche in moto (un “classico” conosciuto a livello internazionale) e, per i più sportivi, in mountain bike.

Descrizione: L’itinerario si snoda tra la val Gardena e il gruppo del Sella, toccando Arabba in Veneto, in un susseguirsi di massicci maestosi, pareti mozzafiato e scorci pittoreschi. È fra le strade panoramiche più belle e note delle Alpi ed ha come scenario incomparabile le Dolomiti, “la più bella architettura del mondo”, secondo la nota definizione del famoso architetto Le Corbusier. Grazie alla possibilità che offre di raggiungere i punti di partenza di molte fra le più affascinanti escursioni nelle Dolomiti e alla ricchezza di infrastrutture per lo sport e il tempo libero che si incontrano lungo il tragitto, questo è un percorso ideale per escursionisti, appassionati di nordic walking, trekking, arrampicate, parapendio ed altri sport alpini.

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Da Ortisei, perla della val Gardena, in meno di 10 chilometri si raggiungono Santa Cristina e Selva di Val Gardena, alle spalle della quale si estende il Parco regionale di Puez-Odle, punto di partenza per numerose escursioni e ascensioni nel cuore delle Dolomiti. Proseguendo verso est si giunge a Plan de Gralba. Da qui merita salire con la funivia a 2239 metri: giunti al rifugio Piz Selva si gode infatti di una vista davvero emozionante sull’alta val Gardena, il gruppo del Sella e le Odle.

Seguendo la strada statale 243, prima di arrivare a Corvara, si trova la salita che conduce al passo Gardena: sul massiccio del Sella, a 2121 metri, il panorama si fa davvero spettacolare. A Corvara si entra in Alta Val Badia, oggi fra le mete alpine più esclusive ed affascinanti. In valle si susseguono alcune rinomate località di villeggiatura – circondate da prati e boschi e, sullo sfondo, le Dolomiti che si innalzano maestose e la sera si tingono di rosa, in uno spettacolo unico al mondo – dapprima La Villa, poi Pedraces, da dove si possono intraprendere molte escursioni.

Particolarmente interessante è la salita in cabinovia al santuario di Santa Croce, eretto alla fine del quindicesimo secolo ai piedi della Croda Santa Croce, nel magnifico scenario dolomitico: vale la pena ridiscendere a piedi, con una bella e poco impegnativa passeggiata, magari aiutati dai bastoncini del nordic walking. La strada porta quindi a San Cassiano (vivace località turistica ai piedi della Varella, ideale sia per le vacanze estive che per quelle invernali, nota per i suoi eccellenti ristoranti) e sale verso l’Armentarola.

Si toccano quindi Andraz e, nell’alta valle del Cordevole, la nota località di villeggiatura di Arabba, dominata dal massiccio montuoso del gruppo del Sella che, con le sue pareti ripide e la sommità piatta, è fra i simboli del paesaggio dolomitico. Da qui si può partire per numerose escursioni: molti i percorsi per alpinisti esperti e allenati, ma anche per semplici amanti della natura che vogliono passeggiare tra rocce maestose e ricche di storia. Salendo comodamente in funivia si raggiunge ad esempio al valico di Porta Vescovo, da cui si gode un’incantevole vista sull’altra grande montagna che domina il paesaggio, la Marmolada. Proseguendo oltre, altri saliscendi: il passo del Pordoi e il passo Sella riportano in val Gardena, a Ortisei, punto di partenza di questo tour.

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Da non perdere: Il tracciato attorno al massiccio del Sella è noto come il “Giro dei 4 passi”, dato che tocca i passi Sella, Pordoi, Campolongo e Gardena. In estate è una tappa “mitica” per ciclisti e mototuristi che lo percorrono provenendo dall’Italia e dall’estero, e d’inverno uno dei più famosi e divertenti caroselli sciistici del mondo (il Sellaronda). Agli appassionati delle due ruote offre percorsi unici con una serie infinita di curve, saliscendi e panorami che cambiano ad ogni tornante, il tutto incorniciato nell’indimenticabile scenario delle cime dolomitiche. Il giro, che nel suo complesso è lungo circa 55 chilometri, può iniziare da una qualsiasi delle località attorno al massiccio del Sella (Canazei, Selva di val Gardena, Corvara, Colfosco, Arabba) e può essere realizzato anche a piedi, sfruttando la combinazione di impianti di risalita, autobus pubblici e sentieri.

Informazioni

L’offerta turistica della val Badia è davvero ricca: l’Alta Badia Mountain Pass, acquistabile in negozi, associazioni turistiche e impianti di risalita, permette di utilizzare 10 impianti di risalita e il servizio pubblico di trasporto, oltre a varie agevolazioni su molte strutture della valle. Con il Mountain Pass si accede anche, gratuitamente, al Sella Ronda Bus, il servizio di trasporto pubblico intorno al gruppo del Sella (con circa 30 fermate intermedie, dove si può scendere per percorrere tratti a piedi, o fare escursioni). La grande novità “ecologica” della stagione estiva è la possibilità di percorrere il Sella Ronda con l’ausilio di impianti di risalita e collegamenti in autobus, evitando di usare la macchina lungo i passi dolomitici. Servono solamente un buon paio di pedule e l’adeguato equipaggiamento per effettuare una semplice passeggiata in montagna. Il circuito, che si può effettuare sia in senso orario che in senso antiorario, non presenta difficoltà tecniche, è adatto a tutti gli escursionisti ed è particolarmente consigliato alle famiglie con bambini. Il tragitto si percorre in parte a piedi, in parte con gli impianti di risalita e a tratti con gli autobus di linea. Gli impianti di risalita dell’Alta Badia e i collegamenti in autobus sono gratuiti per tutti coloro che posseggono il Mountain Pass. La tessera dà inoltre la possibilità di sconto anche sull’impianto che collega l’Alta Badia alla val Gardena. Il tragitto è di oltre 50 chilometri e può essere percorso in una giornata con l’ausilio dei mezzi sopra citati. Molti anche i vantaggi della Valgardena Card, che dà la possibilità di visitare per 7 giorni la valle utilizzando bus e impianti di risalita quali funivie e seggiovie.

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Strutture Alberghiere

L’Alta Badia, la val Gardena e Arabba vantano una solida tradizione ricettiva: strutture di diverse categorie soddisfano le esigenze di tutti i tipi di clientela. Spesso dotati di beauty farm e centri benessere, gli storici alberghi di questa zona dell’arco alpino uniscono confort e ospitalità: ce ne sono per ogni esigenza, da quelli più lussuosi a quelli più intimi, ideali per famiglie e giovani in cerca di relax. Gli amanti del plein air hanno a disposizione moderni campeggi e numerose aree attrezzate per sosta camper. Molti sono i rifugi che offrono ristoro e pernottamento: in alcuni di essi viene anche proposta musica dal vivo. Dalle semplici trattorie, ai tipici masi, ai grandi ristoranti, che preparano con grande maestria piatti dai sapori alpini e decisi, fino ai rifugi di alta montagna, anche dal punto di vista gastronomico l’offerta della zona è davvero vasta ed allettante. Molti, lungo questo itinerario, sono gli alberghi attrezzati per ospitare motociclisti e ciclisti.

Manifestazioni

In luglio si svolge la Maratona delle Dolomiti, regina delle granfondo europee: dal centro di La Villa in val Badia si articola lungo i passi dolomitici di Campolongo, Pordoi, Sella, Gardena, Giau, Falzarego e Valparola, fino a Corvara. Sempre in luglio si corre il Ronda Bike Day, un percorso ciclistico che si snoda lungo oltre 70 chilometri, per un dislivello totale di 1800 metri, sui passi dolomitici di Gardena, Campolongo, Pordoi e Sella. Il Ronda Bike Day è allietato anche da offerte gastronomiche – che prevedono il menu del ciclista a prezzo fisso nei ristoranti e rifugi lungo il tragitto – e molte manifestazioni di contorno nelle valli. Val Badia non vuol dire solo panorami mozzafiato, escursioni e sport, ma anche tanti eventi culturali che ravvivano l’estate: incontri con autori ed escursioni guidate proposte settimanalmente per scoprire tradizioni e architettura del luogo, o le leggende ladine. La passione locale per la musica si esplica nella Grande Festa delle Bande, con oltre 40 bande musicali, provenienti dai paesi della val Badia e della val Punteria, concerti e esibizioni folcloristiche (Corvara a metà luglio) e il Val Badia Jazz festival, rassegna itinerante ospitata in agosto in molteplici strutture dislocate nei pittoreschi paesi della valle. Non mancano appuntamenti con canti e balli tradizionali, dibattiti e conferenze a tema, oppure concerti di musica classica proposti dall’Associazione Culturale Badiamusica. Anche la val Gardena offre molteplici iniziative e manifestazioni estive, che vanno dalle Settimane bambino estate, speciali programmi di intrattenimento per bambini e ragazzi con visite guidate, film e passeggiate nella natura, alle escursioni con guide alpine, fino a Unika, rassegna della scultura del legno di tradizione gardenese che si tiene a inizio settembre.

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