L’isola di Inishmore (Inis Mór), che misura 31 km² ed ha 830 abitanti, è la più grande delle isole Aran e si trova a soli 14 km dalle coste della contea di Galway. Durante tutto l’anno l’isola può essere facilmente raggiunta con i traghetti (40 minuti di traversata) che partono dalla cittadina di Rossaveal (Ros a’ Mhíl), situata a circa 45 minuti di auto da Galway. Esistono anche traghetti estivi (da aprile ad ottobre, solo passeggeri, no auto) dal porto di Doolin nella contea di Clare, in questo caso occorrono tra i 60 e i 90 minuti per l’isola di Inishmore (in genere con stop a Inisheer).
L’isola è lunga circa 14 km e larga 3 km, è ed è formata principalmente da nuda roccia calcarea e da piccoli campi che sono circondati da muretti di pietra. Il centro principale dell’isola è il paese di Kilronan (Cill Rónáin), gli abitanti usano normalmente la lingua irlandese (gaelico), l’isola è infatti uno dei pochi luoghi in Irlanda dove l’antica lingua celtica viene tutt’ora utilizzata e preservata. Il modo migliore per visitare l’isola è noleggiare una bicicletta nel paese di Kilronan, Inishmore è un luogo unico non toccato dalla modernità.
Tra le attrazioni più importanti di Inishmore ci sono quattro forti preistorici celtici perfettamente conservati, il più importante dei quali è il Dún Aengus (Dún Aonghasa), formato da tre cinte murarie e situato in posizione spettacolare sopra a una scogliera lungo la costa meridionale dell’isola, da cui si gode di un panorama spettacolare verso la costa occidentale dell’Irlanda.
Recenti studi hanno portato alla luce la presenza umana sul sito già 2 000 anni prima di Cristo, il forte copre un area di 56 655 m² ed è formato da muraglie semi circolari interne, medie ed esterne che terminano a ridosso della scogliera. Esternamente la muraglia centrale è fortificata da un sistema di pietre piantate nel terreno simile ad un cavallo di Frisia. Il forte si trova a circa 30 minuti di bicicletta da Kilronan, il principale villaggio e porto dell’isola.
Altra impressionante fortificazione preistorica è il Dún Dúchathair (Block Fort), anch’esso situato a ridosso della scogliera lungo la costa meridionale dell’isola. Il Dún Eoghanachta si trova invece nell’interno dell’isola sopra un crinale, anch’esso ha forma ad anello. Interessante è anche il Dún Aran Heritage Park, piccolo parco situato nella parte più elevata dell’isola che mostra la vita degli antichi abitanti dell’isola. Fortificazione più recente, risalente al XVI secolo è il Caisleán Aircín (Arkin’s Castle) che si trova nella parte meridionale dell’isola vicino alla pista d’atterraggio, non lontano sono anche la Torre Rotonda (Round Tower), risalente al IX secolo, e la Teaghlach Einne, una piccola chiesa ricoperta dalla sabbia dell’VIII secolo, si dice che contenga la sepoltura di St Enda, santa patrona dell’isola.
Inishmore fu anche un importante centro per la propagazione del cristianesimo in Irlanda, sull’isola è possibile vedere diverse antichi edifici religiosi, tra cui chiese e monasteri, tra i luoghi più visitati il Teampall Bheanáin (chiesa di Saint Benan); il Na Seacht d’Teampeall (Seven Churches) con i resti di un insediamento formato da due chiese (Teampeall Brecan e Teampeall an Phoill) e da un monastero del XV secolo; e il Teampall Mhic Dhuach. Inishmore ospita anche il più bel clochán delle isole Aran, il Clochán na Carraige di Struthán, nei pressi di Kilmurvey, si tratta di una capanna di pietra con il tetto ad alveare utilizzata dai monaci eremiti, come forma di punizione e di abnegazione.
L’isola è ricca anche di meraviglie geologiche tra cui il wormhole e diversi puffing holes, cavità nella roccia dove il mare entra formando degli spettacolari spruzzi, oltre a chilometri di paesaggio calcareo ed a una spettacolare costa rocciosa. Molto belle sono anche le piccole spiagge dell’isola la più bella è Kilmurvey beach che è stata utilizzata per le riprese del film ‘The man of Aran’. Lungo la costa settentrionale dell’isola tra Kilronan e la spiaggia di Kilmurvey si trova una colonia di foche.
L’isola è famosa per essere il luogo di nascita dell’Aran Sweater, un maglione tipico, che fu inizialmente utilizzato dai pescatori dell’isola. I differenti punti di sutura che che sono stati inventati da generazioni di donne isolane, hanno dei precisi significati ed ogni famiglia ha il proprio individuale maglione. Se siete interessati alla storia del maglione di Aran troverete ogni spiegazione nell’interessante museo/mercato di Kilronan (Aran Sweater Market and Museum), che ospita la più grande collezione di Aran Sweaters al mondo.