This post is also available in: English Deutsch
Nei miei viaggi la macchina fotografica non è mai mancata. Fin dall’adolescenza sono appassionato di fotografia. Sono cresciuto con le vecchie pellicole fotografiche. Abbastanza tardi sono passato al digitale. Il digitale permette un infinità di cose che con la tradizionale fotografia con rullino era impensabile. Mi piace particolarmente la fotografia paesaggistica, perché per me viaggiare significa vedere nuovi paesaggi naturali. Sono attratto anche dalle testimonianze storiche e archeologiche e dalle popolazioni che abitano questo nostro meravigliosamente vario pianeta. Quindi ovviamente i viaggi fotografici fanno per me!
Per affinare la mia tecnica fotografica, per condividere con altri appassionati gli stessi interessi e per conoscere i segreti del mestiere, quest’anno ho deciso di provare un viaggio “fotografico”. Questa mia scelta è stata anche motivata dalla curiosità di vedere la differenza tra un viaggio dedicato alla fotografia e un viaggio organizzato dove bisogna fare tutto con velocità e dove raramente ci sono tempi umani per poter ammirare le bellezze per cui abbiamo attraversato mezzo mondo.
Quello che odio di più nei viaggi organizzati, ed è uno dei motivi per cui spesso e volentieri viaggio da solo, è il perdere ore in un negozio di souvenir o in un ristorante, mentre fuori o lungo il tragitto ci sono cose uniche da ammirare e fotografare. In passato ci sono stati dei luoghi e delle strade dove se fossi stato da solo mi sarei fermato in continuazione per ammirare il paesaggio, ma essendo in un viaggio organizzato siamo andati oltre senza fermarsi e poi abbiamo atteso ore in un negozietto per permettere a tutti di comprare qualche cianfrusaglia.
LE CARATTERISITCHE DEI VIAGGI FOTOGRAFICI
Quello che ho subito notato e che mi ha attratto al momento di decidere di partecipare ad un viaggio fotografico sono: il piccolo numero dei partecipanti. La presenza di un fotografo professionista che ci illustrerà le tecniche migliori per fare foto. Le destinazioni davvero interessanti e ben studiate per questo tipo di viaggi. Il tempo che avremo a disposizione per fare scatti senza dover aver fretta, in modo da poter fotografare con la luce migliore. Una delle note negative è invece che spesso i viaggi proposti sono troppo brevi. Due o tre giorni in più avrebbero permesso di godere al meglio dei luoghi visitati. Questo è ancora più importante se facciamo viaggi in altri continenti.
Inoltre in base ai vostri interessi è possibile optare per viaggi fotografici che curano di più l’aspetto paesaggistico, oppure destinazioni mirate ad osservare e fotografare gli animali nel loro ambiente naturale. Ci sono anche interessanti viaggi dedicati a fotografare le città e gli usi e costumi delle popolazioni di ogni angolo del pianeta. Quindi è possibile scegliere tra fotografia paesaggistica, fotografia naturalistica, fotografia etnografica, fotografia architettonica o un mix di tutte queste tecniche fotografiche.
OGGI PRATICAMENTE OGNI CONTINENTE VIENE PROPOSTO DA CHI ORGANIZZA VIAGGI FOTOGRAFICI
Tra le destinazioni troviamo l’Africa, con i suoi suggestivi paesaggi e con la ricchezza di fauna selvaggia senza pari. Solitamente i paesi proposti sono quelli dell’Africa meridionale come il Botswana, la Namibia e il Sud Africa. Ma ci sono anche la Tanzania, il Kenya, l’Uganda, l’Etiopia, il Madagascar. Per quanto riguarda l’Asia ci sono proposte per la Cina, l’India, il Vietnam. Ma anche per la Mongolia, la Birmania o il Giappone. In Europa molto belli sono i viaggi in Islanda, Irlanda, Norvegia, Scozia, Provenza, Normandia, Dolomiti e Toscana.
Nel Nord America le destinazioni più proposte sono il Canada, con le spettacolari Montagne Rocciose dei parchi dell’Alberta e della British Columbia, e gli Stati Uniti con l’Alaska, i parchi di Utah, Wyoming e Arizona, ma anche con la città di New York. In Sud America sono proposti itinerari unici come le montagne delle Ande, il Pantanal in Brasile, i parchi della Patagonia e le zone desertiche di alta quota tra Bolivia, Argentina e Cile. C’è spazio anche per viaggi spettacolari dal punto di vista paesaggistico come quelli in Australia e Nuova Zelanda.