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Grotta di Altamira: la Cappella Sistina della preistoria

La Grotta di Altamira (Cueva de Altamira) è uno dei più famosi siti preistorici europei, essa si trova a soli 2 km da Santillana del Mar, all’interno del parco del museo ad essa dedicata. La Grotta di Altamira, conserva uno dei cicli pittorici di arte rupestre più famosi e importanti della preistoria, risalenti ad un periodo compreso tra il 15.000 e il 12.000 a.C., essa è un capolavoro dell’arte primitiva ed è stata soprannominata la Cappella Sistina della preistoria. La Grotta di Altamira al momento è chiusa al pubblico.

Il vero scopritore della grotta fu Modesto Cubillas, un mezzadro di Marcelino Sanz de Sautuola, che durante una battuta di caccia nel 1868 scoprì la grotta e ne informò il proprietario, Marcelino Sanz de Sautuola, un appassionato studioso di scienze, che nel 1875 visitò la grotta una prima volta, ma non vide la camera laterale con i dipinti. I dipinti della grotta furono scoperti nel 1879 dallo stesso Marcelino Sanz de Sautuola e da sua figlia, allora di otto anni, María Faustina Sanz Rivarola, secondo la storia fu la figlia ad entrare nel piccolo passaggio laterale e a scoprire le meravigliose pitture rupestri.

Le pitture inizialmente furono ritenute un falso, questo a causa dell’ottimo stato di conservazione e perché gli studiosi dell’epoca non immaginavano che gli uomini preistorici potessero essere capaci di realizzare tali capolavori pittorici. Gli animali raffigurati nelle grotta sono bisonti, cervi, cavalli, ma si trovano anche mani umane e altri segni ancora oggi misteriosi, la grotta presenta parti dipinte e parti graffite nelle roccia. La grotta ha una larghezza di 270 metri ed è formata da una grande sala, illuminata da luce naturale, dove presumibilmente vivevano gli abitanti del Paleolitico, mentre le pitture si trovano in una sala laterale con una volta che misura 18 metri di lunghezza e 9 metri di larghezza, mentre l’altezza della grotta che in origine variava tra i 190 e i 110 centimetri, è stata aumentata per facilitarne l’accesso.

Nell’area attorno alla famosa grotta di Altamira sono state rinvenute un centinaio di altre grotte che recano dipinti rupestri risalenti al paleolitico. La Grotta di Altamira fa parte dei luoghi patrimonio dell’umanità dell’UNESCO, assieme ad altre 17 grotte con arte paleolitica tutte situate nel nord della Spagna (Cantabria: Chufín, Hornos de la Peña, Monte Castillo – El Castillo, Monte Castillo – Las Monedas, Monte Castillo – La Pasiega, Monte Castillo – Las Chimeneas, El Pendo, La Garma, Covalanas. Asturie: La Peña de Candamo, Tito Bustillo, Covaciella, Llonín, El Pindal. Paesi Baschi: Santimamiñe, Ekain, e Altxerri).

Tra quelle dichiarate dall’UNESCO patrimonio dell’umanità sono aperte al pubblico le grotte di Covalanas, Monte Castillo – Las Monedas, Monte Castillo – El Castillo, El Pendo, Chufín, Hornos de la Peña, La Peña de Candamo, El Pindal, Santimamiñe, e Tito Bustillo. Mentre per quanto riguarda la grotta di Ekain è stata realizzata una replica all’interno del museo dedicato alla grotta.

MUSEO DI ALTAMIRA

Il Museo di Altamira è un centro dedicato alla conservazione, ricerca e diffusione della Grotta di Altamira e della Preistoria. Il museo include la vera Grotta di Altamira, che però al momento non è visitabile, perché in cattivo stato di conservazione. Il museo comprende l’esposizione permanente “Los Tiempos de Altamira”, che mostra una fedele riproduzione della grotta (Neocueva) con i suoi dipinti ed illustra la vita degli antichi abitanti della grotta. Il museo conserva anche una notevole raccolta di oltre 400 oggetti del paleolitico superiore.

Museo de Altamira
39330 Santillana del Mar (Cantabria)
Teléfono: 942 818815 – 942 818005 Fax: 942 840157

Orario: Da maggio a ottobre: da martedì a sabato dalle 9.30 alle 20.00. La domenica e i festivi dalle 9.30 alle 15.00. Da novembre ad aprile: da martedì a sabato dalle 9.30 alle 18.00. La domenica e i festivi dalle 9.30 alle 15.00. Il museo è chiuso tutti i lunedì e il 1 e 6 gennaio; il 1 maggio, il 16 settembre, il 24, 25 e 31 dicembre.

Biglietti: Biglietto intero: 3 €; biglietto ridotto: 1.50 €. Entrata gratuita: tutti i sabati, a partire dalle ore 14.30, e tutte le domeniche, per tutto il giorno. Entrata gratuita anche: il 18 aprile, il 18 maggio, il 12 ottobre, e il 6 dicembren. L’entrata è gratuita ai minori di 18 anni e ai cittadini dell’Unione Europea con più di 65 anni. NB: All’interno del Museo è vietato fotografare.