Due sono i maggiori richiami dal punto di vista turistico della Comunità Valenciana: la città di Valencia – la destinazione turistica più rampante della Spagna – e i centri balneari della Costa Blanca (Alicante, Dénia, Benidorm, Calpe, Torrevieja) e della Costa del Azahar (Peñíscola, Vinaroz, Torreblanca, Oropesa del Mar, Benicasim). Tra le altre mete interessanti le città di Elche/Elx, con la sua distesa di palme da dattero (Palmeral), Gandía/Gandia, Játiva/Xàtiva e Orihuela.
La comunità Valenciana conta su ben tre siti che fanno parte del patrimonio mondiale dell’umanità dell’UNESCO: il Palmeral di Elche/Elx, la Lonja de la Seda di Valencia, e gli oltre 300 siti preistorici di Arte rupestre del bacino del Mediterraneo della Comunità Valenciana (Arte rupestre del bacino del Mediterraneo nella Peninsola Iberica).
Valencia è una città che ha saputo rinnovarsi ed oggi rivaleggia con Madrid e Barcellona come centro turistico di attrazione di visitatori, il suo centro storico presenta edifici di grande interesse come la famosa Lonja de la Seda e la Cattedrale gotica de la Asunción de Nuestra Señora. Valencia è un richiamo turistico di prim’ordine anche per gli avveniristici edifici e musei della città delle Arti e della Scienza (Ciudad de las Artes y las Ciencias) opera progettata dai famosi architetti spagnoli Santiago Calatrava e Félix Candela.
Tra le mete meno conosciute, ma di grande fascino, una delle più belle è la regione del Maestrazgo, tra la Comunità Valenciana e l’Aragona, caratterizzata da piccoli paesini posti sulle sommità delle rocce dispersi in un paesaggio brullo, ma affascinante, tra i borghi più belli di questa regione di confine quelli di: Morella nella Comunità Valenciana, e, in Aragona quelli di Mirambel, Cantavieja, Mosqueruela e Puertomingalvo. Interessanti rovine romane si trovano nell’area archeologica di Sagunto, situata poco a nord di Valencia.