Capo Agulhas è il punto più a sud del continente africano. Questo infatti non è il Capo di Buona Speranza, come spesso viene erroneamente creduto. Il punto più a sud dell’Africa si trova ad una latitudine di 34° 49’ 58″ sud e una longitudine di 20° 00’ 12’’ est. Un piccolo monumento ne segna il punto esatto.
Qui s’incontrano anche le acque degli oceani Atlantico e Indiano, cioè le correnti di Agulhas (calda, proveniente dall’oceano Indiano) e di Benguela (fredda, proveniente dall’oceano Atlantico). Attorno a Capo Agulhas grazie all’incrocio tra le due correnti, le acque vicino alla costa di Agulhas sono una delle migliori zone di pesca del Sudafrica.
A livello paesaggistico comunque il Capo Agulhas è una zona rocciosa bassa e poco appariscente, niente a che vedere con le scogliere di Cape Point e il Capo di Buona Speranza.
IL CAPO DEGLI “AGHI”
Furono i navigatori portoghesi che per primi doppiarono il capo a nominarlo Cabo das Agulhas. Il nome del Capo deriva infatti dalla parola portoghese “aghi”, e sembra che si riferisca agli aghi delle bussole, che ad Agulhas puntavano esattamente verso il nord geografico. Oppure secondo altre fonti, il termine “aghi” potrebbe riferirsi ai numerosi scogli, simili ad aghi, che costituiscono un pericolo per la navigazione.
L’area attorno al Capo fa parte dell’Agulhas National Park, il più meridionale e anche il più recente dei parchi nazionali del Sudafrica. Il parco si estende su un’area di 16.804 ettari e comprende una zona ricca di attrattive naturali e culturali. Molto importante è infatti la sua biodiversità, sono infatti presenti circa 2.000 specie di piante, di cui 100 sono specie endemiche.
La zona del Capo Agulhas infatti è tra le aree che fanno parte del regno floreale del Capo (regno Sudafricano) che è il più piccolo e ricco dei sei regni di piante del mondo (Boreale, Neotropicale, Paleotropicale, Sudafricano, Australiano, e Antartico). La maggior parte delle specie fiorisce tra maggio e settembre. La zona è anche luogo di migrazione di uccelli acquatici ed è ricchissima di vita marina grazie all’incrocio delle correnti oceaniche calde e fredde.
Oltre all’aspetto ecologico, degno di nota è anche l’aspetto culturale. Nella zona sono state infatti trovate evidenze di depositi archeologici del periodo della migrazione dei Khoisan. Tra cui resti di antiche trappole per pesci dei Khoisan che si trovano ad est del faro.
COSTA DEI NAUFRAGI: IL CIMITERO DELLE NAVI
Infine, vicino al capo, si trova lo storico faro di Cape Agulhas che è operativo dal lontano 1849. Questo è il secondo più vecchio faro dell’Africa meridionale. Al suo interno si trova un museo, il Cape Agulhas Lighthouse Museum, dove viene narrata la storia dello sviluppo dei fari in Sud Africa.
La costa di Cape Agulhas è chiamata anche cimitero delle navi a causa dei numerosi naufragi avvenuti nei secoli passati. Un interessante museo sui naufragi (Bredasdorp Shipwreck Museum) si trova a Bredasdorp. A partire dal XVI secolo, lungo questo tratto di costa (che misura circa 100 km di lunghezza) si sono avuti oltre 125 naufragi. Alcuni sentieri attraversano l’area del parco, uno di questi porta al relitto della Meisho Maru, nave naufragata nel 1982, a 4 km a ovest del faro.
Il luogo non ha il fascino della scogliere di Cape Point e del Capo di Buona Speranza, ma comunque, essendo in zona, merita una veloce visita, è pur sempre il punto più a sud dell’Africa!
INFORMAZIONI UTILI: Capo Agulhas si trova a circa 230 km da Città del Capo, dalla quale può essere raggiunto con la strada N2, girando a Caledon e passando attraverso Bredasdorp. Arrivando da est, si lascia la strada N2 vicino a Swellendam e si attraversa Bredasdorp per arrivare a Capo Agulhas. Le cittadine più vicine al capo sono L’Agulhas e il villaggio di pescatori di Struisbaai.
Clima: la zona del Capo Agulhas, il punto più a sud dell’Africa, presenta un clima mediterraneo con estati secche e calde e inverni freddi e umidi. La quantità media annua di pioggia è di circa 450 mm. Temperature: Gennaio max: 23,8ºC (min: 17,7ºC). Luglio max: 16,5ºC (min: 10,8ºC).
ARNISTON (KASSIESBAAI, WAENHUISKRANS)
Arniston è una piccola cittadina situata sulla costa dell’Oceano Indiano a circa 190 km da Città del Capo e a circa 100 km da Hermanus. Il villaggio si trova a breve distanza da Capo Agulhas, il punto più a sud dell’Africa, e dalle stupende dune bianche della De Hoop Nature Reserve.
Il paese è composto da due distinti centri abitati: Arniston, un centro caratterizzato da moderne villette e l’antica Kassiesbaai che è un villaggio di pescatori. Quest’ultimo è molto caratteristico con belle casette bianche alcune risalenti a circa 200 anni fa, ed è stato dichiarato monumento nazionale.
Nella Waenhuiskrans Nature Reserve vicino ad Arniston è interessante la visita dell’enorme grotta sul mare chiamata Waenhuiskrans e alle bellissime dune bianche che caratterizzano l’area attorno alla cittadina. La visita alla grotta è da farsi durante la bassa marea, perchè durante l’alta marea la grotta si riempie d’acqua.
Ad Arniston si mangia dell’ottimo pesce pescato in giornata dai pescatori locali. Caratteristica è la partenza dei pescatori, che all’alba, aiutati da un trattore mettono in mare i loro pescherecci. Un altro interessante aspetto è l’osservazione delle balene che sono facilmente osservabili dalla costa tra giugno e ottobre.