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Francia

Camargue: un’oasi naturalistica per la flora e la fauna

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La Camargue è una regione naturale della Francia meridionale, essa è situata nel delta del Rodano e si affaccia sul mar Mediterraneo, è un territorio pianeggiante di circa 1.000 km² per circa un terzo formato da laghi, acquitrini, stagni e aree paludose (Étang de Vaccarès, Le Salin-de-Giraud) e per il resto da aree adatte ai pascoli o alla coltivazione di riso e vite.

La Camargue è compresa tra i due bracci del Rodano (Grand Rhône e Petit Rhône), e fa parte della regione amministrativa francese della Provenza-Alpi-Costa Azzurra (Provence-Alpes-Côte d’Azur), ad ovest del Rodano si trova la Petite Camargue che amministrativamente fa parte del dipartimento del Gard nella regione della Linguadoca-Rossiglione (Languedoc-Roussillon).

Il centro della regione, attorno all’Étang de Vaccarès è un parco naturale regionale (Parc Naturel Régional de Camargue) che comprende un area di 856 km² (di cui 343 km² di parco marino), esso protegge l’ecosistema naturale umido della zona e l’area marina adiacente.

Il museo del parco (Musée de la Camargue) si trova a 10 km a sud di Arles e ripercorre la storia dell’uomo nella regione, dalla preistoria ai giorni nostri, molto interessante il breve sentiero che permette la scoperta dei paesaggi di un ovile della Camargue.

La Camargue è un sito di grande importanza per la conservazione delle specie di uccelli locali e migratori, tra i più comuni i gabbiani, le anatre, le sterne, gli aironi, i fenicotteri, ma nel territorio si trovano anche altri animali come tori e cavalli, la vegetazione è fatta di canneti, salicornie, narcisi, euforbie, giunchi, tamerici, ginepri e pini. Lungo la costa si trovano estese saline.

Tra la località da visitare in Camargue troviamo Saintes-Maries-de-la-Mer, la capitale della Camargue; Saint-Gilles, con una bella chiesa abbaziale romanica (Abbatiale de Saint-Gilles-du-Gard); e Aigues-Mortes, un paese completamente circondato da una cinta muraria medievale.

A Pont-de-Gau si trova il Parco Ornitologico (Parc Ornithologique de Pont de Gau), che permette l’osservazione degli uccelli nel loro habitat naturale. Per chi vuole conoscere le tradizioni zingare della regione, a Pioch-Badet è stato allestito il Museo Zigano (Musée Tsigane). Ogni anno nel mese di maggio i gitani si ritrovano nel borgo di Saintes-Maries-de-la-Mer per festeggiare la loro santa patrona, Santa Sara.

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