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Brasilia, la capitale del Brasile, sorge attorno ad un lago artificiale, il lago Paranoá, ad oltre 1.150 metri d’altitudine nell’altopiano del Goiás (Planalto Central). Amministrativamente il territorio di Brasilia è chiamato Distrito Federal. Questo territorio è quasi completamente circondato dallo stato del Goiás. Mentre solo per un brevissimo tratto a sud-est confina anche con lo stato di Minas Gerais.
La zona dove sorge la città è un altopiano ondulato che si trova a più di 1.000 km dal mare, e che ha un altezza variabile tra i 600 e i 1.200 metri. Il punto più alto del territorio della capitale brasiliana è il Pico do Roncador o Rodeador (1.341 metri). Questa montagna si trova nella Serra do Sobradinho, nella parte nord occidentale della regione.
UNA MODERNA CITTÀ SIMBOLO DEL BRASILE ATTUALE
La città è di fondazione recente. Infatti fu idealizzata da Juscelino Kubitschek, e progettata urbanisticamente da Lucio Costa e da Oscar Niemeyer che ne progettò l’architettura. I lavori per la sua costruzione cominciarono nel 1922, ma la città fu inaugurata e divenne la nuova capitale del Brasile nel 1960. La decisione di costruire Brasilia fu presa soprattutto per esprimere il desiderio di modernità e di uguaglianza sostenuta dallo stato brasiliano. Infatti per la prima volta il paese stava guardando al suo interno spostando la capitale dalla costa (Rio de Janeiro) verso il centro geografico del paese.
La città oggi conta oltre 3 milioni di abitanti che con l’area metropolitana supera ampiamente i 4 milioni di abitanti. La popolazione della città è in maggioranza mulatta (49%), poi ci sono i bianchi (41%) e i neri (8%). Brasilia è un capolavoro dell’architettura moderna, un esempio di architettura futurista del XX secolo. Nel 1987 la città è entrata a far parte dei luoghi del patrimonio dell’umanità dell’UNESCO. La città è anche piena di ricchezze naturali, con cascate, laghi, grotte e lagune. Vi si trovano parchi e ambienti perfetti per gli sport all’aria aperta.
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