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La piccola cittadina di Baeza che conta solo 15.000 abitanti è un piccolo gioiello di architettura rinascimentale. Baeza si trova a circa 770 metri d’altezza su delle colline dominanti la regione di La Loma e Las Villas, a soli 10 km da Úbeda, sulla sponda destra della valle del fiume Guadalquivir. Entrambe le cittadine sono state dichiarate, nel 2003, dall’UNESCO patrimonio mondiale dell’umanità. I loro centri storici sono il primo esempio di pianificazione urbana di architettura civile rinascimentale nella Spagna di inizio XVI secolo.
Baeza, nonostante abbia avuto origini romane e sia stata un importante centro durante l’occupazione araba, è oggi conosciuta, grazie al lavoro di architetti come Andrés de Vandelvira. Questi architetti edificarono alcuni dei migliori esempi di architettura rinascimentale italiana presenti in Spagna. Baeza infatti appare più come una cittadina italiana che spagnola, con un senso inusuale di luce, ordine e proporzione.
COSA VEDERE: LE ATTRAZIONI PRINCIPALI DI BAEZA
La visita della città può iniziare dalla piccola plaza del Populo, conosciuta anche come plaza de los Leones. Qui possiamo ammirare la cinquecentesca Casa del Populo, in stile plateresco, oltre alla Fuente de Los Leones e alla Carniceria (una vecchia macelleria).
Non lontano si arriva alla Plaza de Santa Maria con una fontana monumentale del XVI secolo dove si trovano le Casas Consistoriales, il Seminario del XVII secolo e la Cattedrale gotico-rinascimentale di Santa María. Quest’ultima è un opera del XVI secolo di Andrés de Vandelvira. Un altro edificio interessante è il Palacio de Jabalquinto, edificio in stile isabellino opera di Juan Guas.
Tra i principali edifici civili rinascimentali di Baeza sono da annoverare l’Università, fondata nel 1538, e l’Ayuntamiento del XVI secolo edificato, come la cattedrale, su progetto di Andrés de Vandelvira. Altri edifici interessanti si trovano nelle piazze di Plaza de España e del Paseo de la Constitucíon. Le porte di Ubeda e di Cordoba e l’arco di Baeza sono tra i pochi resti delle fortificazioni arabe oggi visibili.
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