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Repubblica Ceca

Třebíč: il quartiere ebraico e la Basilica di San Procopio

Importante cittadina del sud della Moravia, situata a circa 55 km a ovest di Brno, Třebíč si trova lungo il fiume Jihlava a circa 400 metri d’altezza s.l.m.

Nel sito dell’attuale Basilica di San Procopio di Třebíč fu fondato nel XII secolo un monastero benedettino, attorno al quale sorse l’attuale città, la cui prima menzione in un documento scritto risale al XIII secolo.

Nel 1355 furono accordati a Třebíč i diritti di città, in questo periodo fu cinta da mura e da fossati, e già in quest’epoca si hanno notizie della presenza di un insediamento ebraico.

Nel 1468 Třebíč fu conquistata e distrutta da Mattia Corvino Re d’Ungheria, nei secoli successivi divenne possedimento di alcune famiglie nobili come i Pernstein, gli Osovských di Doubravice, e per ultimi i Waldstein, che ne mantennero il possesso dal XVII secolo fino al 1945.

A partire dal XIX secolo la città divenne un importante centro conciario e delle calzature. Durante la Seconda Guerra Mondiale, con l’invasione nazista, quasi tutti gli Ebrei di Třebíč furono deportati ed uccisi.

  • Třebíč
  • Abitanti: 38.097 (2010)
  • Altezza: 405 metri sul livello del mare.

COSA VEDERE A TŘEBÍČ: LE ATTRAZIONI PRINCIPALI

Nel 2003 l’UNESCO ha inserito tra i luoghi del patrimonio mondiale dell’umanità il Quartiere Ebraico (Třebíčská židovská čtvrť) e la Basilica di San Procopio (Bazilika svatého Prokopa) di Třebíč, sono queste le due attrazioni principali della città.

Quartiere Ebraico (Třebíčská židovská čtvrť): Si tratta di uno dei meglio conservati quartieri (o ghetti) ebraici d’Europa, situato sulla riva sinistra del fiume Jihlava è formato da un dedalo di stradine, da due sinagoghe e da 123 case.

Il primo riferimento storico al quartiere ebraico di Třebíč risale al XIV secolo, con il passare dei secoli la popolazione ebrea aumentò fino a farne, all’inizio del XIX secolo, il più grande ghetto ebraico di tutta la Moravia, con oltre 1700 abitanti, su un totale di circa 5000, quindi a quell’epoca circa il 35% degli abitanti di Třebíč erano ebrei. Tra le case si trovano elementi architettonici rinascimentali e barocchi

Tra gli edifici più importanti ci sono senz’altro le due sinagoghe: la Sinagoga Posteriore (Zadní synagoga) o Sinagoga Nuova (Nová synagoga), costruita nel 1669, con al suo interno degli interessanti affreschi del XVIII secolo, e la Sinagoga Anteriore (Přední synagoga) o Sinagoga Vecchia (Staré synagoga), la più antica, risalente al 1639, ma ricostruita nel XIX secolo, ed oggi sede di una chiesa Hussita.

Molto interessante anche il vecchio cimitero ebraico, che si trova fuori del quartiere, a nord, oltre la collina, e custodisce oltre tremila tombe, la più antica delle quali risale al XVII secolo, all’interno del cimitero sono visibili tombe in stile rinascimentale e barocco.

Basilica di San Procopio (Bazilika svatého Prokopa): Situata su di una collina, è una costruzione di origine tardo romanica, inizialmente edificata all’inizio del XIII secolo, come parte del monastero benedettino che aveva dato origine alla città. Lo stile attuale è una mescolanza di romanico e gotico, la basilica è a tre navate, con tre absidi, vi si trovano anche un presbiterio e tre chiostri. Da segnalare gli affreschi nella cappella dell’Abate (Opatské kapli), un bel coro, alcuni interessanti rosoni, la cripta e un portale intarsiato.

Tra le altre cose da vedere a Třebíč ci sono il Castello rinascimentale, residenza dei Waldstein, costruito nell’antica Abbazia benedettina e che ospita un Museo (Muzeum Vysočiny Třebíč) che espone presepi, minerali, mobili, oggetti di artiganato, e una collezione di pipe. La piazza centrale di Třebíč, la Piazza Carlo (Karlovo náměstí), sulla quale si affacciano alcuni edifici barocchi e rinascimentali.