Castelnuovo di Cattaro (Herceg Novi) è il primo paese che si trova, arrivando dalla Croazia, all’imbocco della Bocche di Cattaro, oggi è un importante centro turistico del Montenegro, i turisti sono attratti qui in modo particolare dall’intensa vita notturna.
Il paese si trova lungo la costa con alle spalle, in lontananza il massiccio montuoso del Monte Orjen (1894 metri), il monte più alto della regione delle Bocche di Cattaro.
Castelnuovo di Cattaro (Herceg Novi) fu fondato alla fine del XIV secolo dal re di Bosnia, poi passò ai duchi di Erzegovina, e nel 1482 fu conquistato dall’Impero Ottomano, che, salvo un breve periodo di occupazione spagnola (1538-1539), mantennero il controllo di Castelnuovo per circa 200 anni.
Nel 1687 la città fu conquistata, dopo un mese d’assedio, dai veneziani, Castelnuovo di Cattaro (Herceg Novi) rimase possedimento di Venezia fino alla caduta della Repubblica nel 1797.
Dopo le vicende napoleoniche passò all’Austria a cui rimase fino alla prima guerra mondiale quando divenne parte del Regno di Jugoslavia. Duarante la seconda guerra mondiale fu prima occupato dagli italiani (1941-1943) e poi dai tedeschi (1943-1944).
CASTELNUOVO DI CATTARO COSA VISITARE
Castelnuovo di Cattaro (Herceg Novi) è famoso per le sue fortificazioni tra queste il Forte Mare (1687) , fortificazione di epoca veneziana; e il Forte Spagnolo (Tvrđava Španjola, 1538). L’accesso settentrionale a Castelnuovo di Cattaro è presidiato dalla Torre Kanli Kula (XVI secolo) di epoca ottomana, utilizzata dai Turchi come prigione, e dalla quale si hanno splendide vedute sulla baia di Castelnuovo.
Nella parte nord-occidentale si trova il Forte Spagnolo, situato a 170 metri d’altezza sulla collina Bajer, edificato durante il breve periodo di occupazione spagnola, ma poi rinnovato dai turchi. Il veneziano Forte Mare domina dall’alto di uno sperone roccioso la passeggiata a mare di Castelnuovo di Cattaro (Herceg Novi).
La cosidetta “Citadela”, altra fortificazione di epoca veneziana, situata sul mare, è stata molto danneggiata dal terremoto del 1979, ma di essa sono ancora visibili imponenti resti.
Altre opere di fortificazione ancora oggi visibili sono la Sat Kula (XVII secolo), la porta principale di accesso alla città durante il dominio ottomano, oggi caratterizzata dalla presenza di una scultura in legno della Madonna e da un orologio posto nella torre; e la Torre di Sv. Jeronim, così chiamata in onore del liberatore della città dai Turchi, il veneziano Gerolamo Cornaro, questa torre faceva parte delle mura orientali della città.
Il centro di Castelnuovo di Cattaro (Herceg Novi) è rappresentato dalla piccola piazza di Trg Nikole ĐurkoviĆa dove si trova la torre dell’orologio (Sahat Kula) di epoca austriaca (1850), e nelle cui vicinanze si trova la porta d’accesso alla città vecchia. Interessante sempre nel centro del paese la piazza Trg Herceg Stijepan, conosciuta popolarmente con il nome di Belavista, è qui che si trova la chiesa di San Michele Arcangelo (Crkva Sv Mihaila Arhanđela), costruzione piuttosto recente perché risalente all’inizio del XX secolo, e proprio davanti alla chiesa una bella fontana in pietra (Karača), vicino si trova anche l’edificio degli archivi storici. Altre due interessanti chiese che si trovano nel centro storico, nella piazza Trg Mićo Pavlović sono: la chiesa di Sv. Jeronim, della fine del XIX secolo, e che ospita interessanti dipinti barocchi; e quella di Sv. Leopold Bogdan Mandić, risalente al periodo veneziano (fine del XVII secolo).
Vicino al Forte Mare inizia la passeggiata lungomare di Castelnuovo (Šetalište pet Danica), che ha una lunghezza di 5 km, e che è stata costruita sul luogo di una vecchia linea ferroviaria. Sulla passeggiata, che è il centro della vita notturna del paese, si trovano numerosi locali di svago e di divertimento, con bar, ristoranti, negozi, caffè.
Il Museo della Città (Grad muzej) presenta oggetti archeologici e storici che descrivono la storia della cittadina e un interessante raccolta di icone in legno. Castelnuovo di Cattaro (Herceg Novi) custodisce anche un interessante archivio storico, il cui documento più antico risale al 1685; ed un bel Parco Botanico, il Boka Park situato nel centro cittadino.
A soli 2 km da Castelnuovo di Cattaro (Herceg Novi) si trova il complesso monastico di Savina (Manastir Savina) formato da due chiese situate nel cortile del monastero (la piccola chiesa dell’Assunzione (Sveto Uspenje Bogorodice, risalente all’XI secolo, ma rinnovata nel XV e nel XIX secolo) e la grande chiesa dell’Assunzione (costruita nel XVIII secolo in stile barocco)) e dalla chiesa di Sv. Sava che si trova su una collina accanto al monastero, a soli 5 minuti di cammino, quest’ultima piccola chiesa risale al XIII o al XV secolo, grazie alla sua posizione è un ottimo punto panoramico per ammirare le Bocche di Cattaro. La piccola chiesa dell’Assunzione al suo interno custodisce interessanti affreschi in stile gotico-bizantino del XV secolo. Il monastero custodisce un tesoro di oggetti sacri di origine bizantina.
Nel sobborgo di Meljine si trova l’edificio dell’antico Lazzaretto (Lazaret), costruito dai veneziani nel 1732, nel cortile dell’antico edificio è la piccola cappella di Sv. Roko anch’essa del XVIII secolo.
Da Castelnuovo di Cattaro (Herceg Novi) vengono organizzate anche escursioni al piccolo isolotto circolare di Mamula (Lastavica), situato al centro dell’ingresso delle Bocche di Cattaro, tra punta d’Ostro e punta d’Arza, e che fu fortificato dagli austriaci nella metà del XIX secolo e utilizzato dagli italiani, durante la seconda guerra mondiale, come luogo di prigionia.
Un altra interessante escursione è quella alla Grotta Blu, che si trova a 7 km dal paese, si tratta di una grotta marina alta 9 metri e profonda 4 caratterizza dal colore blu intenso che le conferiscono i raggi solari quando la illuminano.