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Islanda Clima: Quando andare

Il clima dell’Islanda è un tipo di clima che viene definito subpolare oceanico, caratterizzato da estrema variabilità, con spesso forti venti freddi, la calda corrente del Golfo porta i suoi benefici anche a queste latitudini, infatti è grazie a ciò che l’isola ha un clima più mite e temperato di molte aree del pianeta situate alle stesse latitudini, per esempio grazie a questa corrente calda, i mari attorno all’Islanda non ghiacciano d’inverno.

Con l’eccezione delle coste meridionali e sud-occidentali, lambite dalla calda Corrente del Golfo, la stragrande maggioranza dell’isola, in particolare gli altopiani dell’interno e le coste settentrionali e orientali rientrano nell’area climatica artica, nell’interno del paese durante l’inverno le temperature medie minime sono generalmente al di sotto dei -10°C, con punte anche di -25°C.

Mentre lungo la costa nello stesso periodo le temperature medie minime raggiungono valori di -3°C nel mese più freddo che è gennaio, a Reykjavík le temperature medie minime sono sotto lo zero, anche se di poco, tra novembre e marzo, mentre le temperature medie massime, nello stesso periodo, variano tra i 2°C e i 3°C.

Nei mesi più caldi di luglio e agosto, nella capitale, si registrano temperature medie massime di 13°C e temperature medie minime di 8°C, ma in alcuni giorni è possibile avere temperature anche superiori ai 20°C.

Le precipitazioni, spesso a carattere nevoso, sono più intense lungo le coste meridionali e orientali dove vengono raggiunti valori medi di 1000-1600 mm di pioggia all’anno, ma in alcune aree si raggiungono anche valori oltre i 3000 mm. Procedendo verso nord e verso l’interno le piogge diminuiscono scendendo a valori tra i 700 mm e i 400 mm.

La capitale Reykjavík, che si trova lungo la costa occidentale, ha una media di 148 giorni di pioggia all’anno, la pioggia è ben distribuita in ogni mese dell’anno, ma risultano leggermente più piovosi i mesi tra ottobre e marzo, mentre i mesi più secchi sono quelli tra maggio e luglio, la media annua è di poco meno di 800 mm.

ISLANDA QUANDO ANDARE

Per un viaggio in Islanda il periodo migliore sono i mesi che vanno da maggio ad agosto, caratterizzati da lunghe giornate di luce e da un clima fresco, ma relativamente mite per l’elavata latitudine a cui si trova l’isola. Gli inverni per contro sono bui e freddi, ma solo in questo periodo si possono ammirare le bellissime aurore boreali, che di solito sono visibili dalla fine di settembre fino all’inizio di aprile, per vederle è necessario essere lontano dalle luci cittadine ed avere una bella giornata di cielo sereno.