Sorta su un isola al centro del fiume Warta, la città di Poznan (Poznań), è una delle più antiche della Polonia. Grazie alla sua posizione strategica facilmente difendibile, fu scelta dai primi monarchi polacchi come capitale del paese, qui fu fondato, nella seconda metà del X secolo, il primo vescovado polacco.
Poznan fu una delle più importanti città della Polonia medievale, fu residenza reale, e nella sua cattedrale, fino al 1296, vi venivano sepolti i re polacchi. Fin dal medioevo la città fu abitata anche da mercanti tedeschi, ciò permise a Poznan un rapido sviluppo commerciale, in particolare tra il XIII e il XVI secolo.
A partire dal XVII secolo, Poznan visse anni bui, ripetutamente distrutta e saccheggiata, specialmente durante la Guerra dei Trent’anni. Alla fine del XVIII secolo la città entrò a far parte del Regno di Prussia e poi della Germania imperiale, durante questo periodo Poznan, chiamata dai tedeschi Posen, rifiorì divenendo un importante centro industriale.
Ritornata alla Polonia con la fine della Prima Guerra Mondiale, fu occupata dai nazisti tra il 1939 e il 1945, subendo gravi danni durante la Seconda Guerra Mondiale. Nonostante questo, Poznan conserva una Città Vecchia (Stare Miasto) di grande fascino ricca di edifici di varie epoche e stili che merita una visita non frettolosa.
Situata quasi a metà strada tra Varsavia e Berlino, Poznan è oggi un importante centro industriale e commerciale, oltre che un nodo di comunicazioni di primaria importanza. La città è anche sede di importanti fiere internazionali, di una rinomata università e di interessanti musei.